Nel linguaggio tecnico e scientifico, d. dell’energia è, in genere, la trasformazione di una forma di energia in un’altra che va perduta o, comunque, non è direttamente utilizzabile ai fini ai quali essa [...] tra i termini dell’equazione che dà conto della perdita di energia conseguente alla resistenza del mezzo; in un circuitoelettrico, elementi dissipativi sono quelli resistivi, in cui energia viene dissipata in calore per effetto Joule. Struttura ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] in cui cioè sono presenti dei transistori. Nel caso di circuiti passivi e cioè contenenti solo resistori, condensatori e induttori le locuzioni circuitoelettrico o circuito elettronico sono sostanzialmente equivalenti. L’e. utilizza i metodi propri ...
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Fisico russo (Dorpat 1804 - Roma 1865). Prof. all'univ. di Pietroburgo, precettore dei figli dello zar Nicola I. È noto per la legge che porta il suo nome (legge di Lenz) e stabilisce la polarità della [...] forza elettromotrice indotta in un circuitoelettrico quando varia il flusso magnetico concatenato con tale circuito: "la forza elettromotrice indotta tende a opporsi alla variazione di flusso che la genera". ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] SI) HB/2, essendo H e B i moduli del campo magnetico e dell’induzione magnetica. Se a generare il campo è un circuito percorso da corrente elettrica, tale e. prende anche il nome di e. magnetica della corrente; essa vale (nel SI) Li2/2, essendo L l ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] corpo magnetizzato o magnetizzabile e, a differenza dei fluidi elettrici, confinati nella molecola in modo da non poter passare costante nel tempo, ovvero da elettromagneti statici, cioè da circuiti di forma invariabile, in quiete e percorsi da una ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] (trasversali magnetiche) per le quali il vettore magnetico (ma non il vettore elettrico) è ovunque e in ogni istante normale all'asse della guida (v. coassiali che terminano nella guida con un circuito di eccitazione o di accoppiamento, costituito da ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] in modo che gli elettroni possano fluire dai coenzimi piridinici o flavinici ridotti all'ossigeno quasi come in un circuitoelettrico. I citocromi, con l'eccezione del citocromo c, fanno così intimamente parte della membrana mitocondriale che non ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] , attraverso soluzioni redox o per mezzo di materiali carichi che accettino le cariche fotogenerate convogliandole in un circuitoelettrico.
I portatori fotogenerati tendono a ricombinarsi, e il ritorno all’equilibrio è più rapido, se nel materiale ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] un transiente, si ha un moto pressoché periodico. Un esempio di ciclo limite è dato dall'oscillatore di van der Pol, che descrive un circuitoelettrico non lineare che soddisfi l'equazione d2/dt2−ε(1−x2)dx/dt+x=0: se ε〈0, si ha un punto fisso stabile ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] l'atomo e che fra le cariche si esercitano forze chiamate elettriche. E sappiamo anche che una corrente elettrica non è altro che un flusso di cariche attraverso un circuitoelettrico.
Una svolta decisiva per la scienza dell'elettricità si ebbe nel ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...