parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] anche alle capacità mutue dei reofori di collegamento al circuito; una situazione analoga si ha per i transistori in un conduttore in moto in un campo magnetico oppure in quiete in un campo magnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] cuspide: v. confinamento magnetico: I 709 Fig. 1.1. ◆ [STF] [EMG] B. sintoniche, o di Lodge: due b. di Leida uguali, affiancate, che furono usate (1887) per dimostrare sperimentalmente la risonanza tra due circuiti oscillanti. Questi sono costituiti ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] Un ulteriore progresso si ebbe con la realizzazione dei primi circuiti bistabili, con i quali fu aperto il campo dell’ ’esecuzione di musica e. dalla mera riproduzione del nastro magnetico: sempre più spesso l’interpretazione avviene dal vivo, sia ...
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telecamera Apparecchiatura che, in un sistema di televisione, effettua la ripresa dell’immagine da trasmettere realizzando la trasformazione delle differenze tra le intensità luminose dei diversi elementi [...] registrazione digitale che può essere fisso (hard disk a disco magnetico o a stato solido) oppure estraibile (DVD, memory card).
Le t. per uso industriale o comunque di controllo a circuito chiuso, utilizzate, per es., per la verifica di prossimità o ...
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motóre elèttrico Macchina rotante capace di assorbire energia elettrica e di trasformarla in energia meccanica.
Cenni storici
L'idea di utilizzare le azioni elettrodinamiche per produrre lavoro meccanico [...] metallica, che può ruotare (rotore) all'interno di un campo magnetico prodotto da magneti (statore). Quando il circuito si chiude, si genera un campo magnetico che, interagendo con quello proprio dei magneti, fa ruotare l'armatura. Il 70% dei m.e ...
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TSS Sigla di tethered satellite system («sistema con satellite al guinzaglio»), che nella tecnica spaziale indica un sistema per la produzione di energia elettrica costruito in Italia (i primi studi, [...] verticale: il cavo, tagliando le linee di flusso del campo magnetico terrestre, diventa sede di forza elettromotrice; con il ‘filo’ questa differenza di potenziale è necessario chiudere il circuito mediante un opportuno fascio di elettroni prodotti e ...
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Economia
Attività economica di industrie o imprese correlata all’attività svolta da un’industria o impresa principale. Si distingue un i. diretto, quando le imprese correlate forniscono direttamente beni [...] una macchina elettrica costituita da un nucleo magnetico sul quale sono montati degli avvolgimenti di forze elettromotrici e quindi di correnti quando è connesso con il circuito esterno di utilizzazione; se invece tali macchine funzionano da motore, ...
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Macchina elettrica a induzione capace di trasformare, mediante rotazione di un suo organo mobile (rotore) rispetto a un organo fisso (statore), energia meccanica in energia elettrica e viceversa. Naturalmente, [...] e a corrente alternata. Poiché le variazioni di flusso magnetico concatenato con le spire indotte, e le forze elettromotrici spazzole) che effettui periodiche inversioni nei collegamenti del circuito esterno. Le macchine d. si possono classificare ...
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spira In elettrotecnica (propriamente s. d’avvolgimento), per un avvolgimento solenoidale, è il tratto di conduttore corrispondente a un passo dell’elica di avvolgimento; poiché tale tratto è concatenato [...] sia percorso da corrente, il termine ha finito con l’essere usato, in elettrologia, per indicare un circuito a concatenamento magnetico semplice, per es., un circuito filiforme circolare (s. circolare) o poligonale (s. rettangolare, quadrata ecc.). ...
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Fisico russo (Dorpat 1804 - Roma 1865). Prof. all'univ. di Pietroburgo, precettore dei figli dello zar Nicola I. È noto per la legge che porta il suo nome (legge di Lenz) e stabilisce la polarità della [...] forza elettromotrice indotta in un circuito elettrico quando varia il flusso magnetico concatenato con tale circuito: "la forza elettromotrice indotta tende a opporsi alla variazione di flusso che la genera". ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...