Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] al 265 a.C. diventa scolarca dell’Accademia e, con la collaborazione del suo successore non immediato Carneade di Cirene, la converte per più di due secoli allo scetticismo. Arcesilao si ispira al Socrate esaminatore – al suo implacabile investigare ...
Leggi Tutto
Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] del VI sec. a. C. (iv, 160). Lo Scoliaste di Pindaro (Pyth., iv, 26) dice che fu fondata da Cirene. Gli oggetti votivi che derivano da tre depositi che abbracciano approssimativamente un centinaio di anni, consistono soprattutto in oggetti di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] il suo scopo. Non a caso la sua scuola, l’Accademia, è un punto di riferimento per figure come Teodoro di Cirene, Teeteto, Eudosso.
Platone architetto delle matematiche
“Nessuno entri, che non sia geometra”, queste parole dovevano essere scritte sul ...
Leggi Tutto
Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi (v. vol. iv, p. 445)
C. M. Stibbe
Nel panorama della produzione artigianale di Sparta e della provincia Laconia dominata dagli Spartani, la ceramica [...] a spirale, il Pittore di Samo Κ 1044, il Pittore di Aliard Pierson, il Pittore della Chimera e il Pittore di Cirene; ultimamente è stato aggiunto il Pittore degli Opliti). Nella maggior parte dei casi, vasaio e pittore sono una stessa persona. Questi ...
Leggi Tutto
PACHO, Jean-Raymond
Attilio Mori
Artista ed esploratore, nato a Nizza il 3 gennaio 1794 da famiglia oriunda svizzera, morto suicida il 26 gennaio 1829. Recatosi in Egitto presso un fratello, si diede [...] gli antichi monumenti. Un viaggio da lui compiuto all'oasi di Sīwa gli fece nascere il desiderio di visitare la Cirenaica, intorno alla quale la relazione di P. Della Cella aveva richiamato l'attenzione degli studiosi e mostrato la necessità di ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] , VII [1936], pp. 229 s.) e dei bimillenario augusteo (cfr. L'erede di Cesare, Bologna 1937). Lo stesso volume callimacheo (Cirene e il nuovo Callimaco, Bologna 1936, benché uscito con la data del 1935), se è discutibile ma serio nella ricostruzione ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] far rispettare la legalità e d'impedire ogni eccesso di crudeltà; seguì Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si ...
Leggi Tutto
Uomo politico e colonialista, nato il 21 settembre 1849 a Londra, morto a Bengasi il 21 novembre 1921. Fu per breve tempo nella carriera diplomatica, indi (1890-1904) deputato per Napoli. Alla Camera militò [...] di Belesa, e l'impostazione agricola industriale di Tessenei. Il 1° luglio 1919, il De M. fu inviato a governare la Cirenaica, dove la concessione di uno statuto e l'accettazione di un umiliante modus vivendi con la Senussia avevano assai sminuito il ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] (A. B. Cook, i, tav. xxvi, 1), mentre incomparabile per nobiltà è la serie delle teste barbate del dio, quale appare sulle monete cirenaiche a partire dall'età severa.
La dedica di un àgalma di Z. Àmmon nel tempio di Tebe, dedica a cui sono legati i ...
Leggi Tutto
Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] 138 a. C.) dedicò i Χρονικά, una delle sue opere più vaste e fortunate. La quale poggiava sulle Χρονογραϕίαι d'Eratostene di Cirene, con cui la scienza cronologica era nata; era composta in trimetri giambici e in quattro libri, muoveva, al pari della ...
Leggi Tutto
cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...