Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] . 20. Per l'Apollo Nomios Ludovisi: R. Paribeni, op. cit., pagina 114, n. 153; HA., II, p. 106, n. 1313. Per l'Apollo di Cirene: S., p. 360, fig. 641. Per l'Apollo di Centocelle: BB., tav. 434; HA., I, p. 164, n. 254. Per l'Apollo della Gigantomachia ...
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Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] far rispettare la legalità e d’impedire ogni eccesso di crudeltà; seguì Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] che sono d’età imperiale, forse del 2° sec.). Invece gli i. di Mesomede (2° sec. d.C.) sono in anapesti, quelli di Sinesio di Cirene (4°-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genere ...
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("La gomena") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), già ritenuta l'ultima da lui composta, è stata poi datata al 189 a.C., anche se alcuni portano la sua cronologia [...] legato il baule contenente i segni di riconoscimento della bella Palestra che, rapita e venduta schiava a un lenone, dopo varie avventure si salva da un naufragio sulla spiaggia di Cirene, ritrova il padre e può sposare il giovane suo innamorato. ...
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Era la più occidentale delle città della Pentapoli cirenaica, posta sul litorale, ove questo, da levante, comincia a incurvarsi per formare il golfo della grande Sirte. Nulla con precisione sappiamo della [...] terra, detta Pseudopenias, che si protendeva fra la palude e il mare. Intorno al 462 a. C. Arcesilao IV, re di Cirene, vi condusse un nuovo nucleo di coloni. La città, posta in regione aperta e facilmente accessibile alle popolazioni nomadi del sud ...
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. Figlia di Lisimaco, re di Tracia, è incerto se la madre fosse Nicea, figlia di Antipatro e vedova di Perdicca, o Arsinoe, sorella di Tolomeo Sotere. Andò sposa a Tolomeo Filadelfo non più tardi del 281 [...] scena, salvo che non sia vera l'ipotesi che divenisse sposa di Maga, cui Tolomeo I aveva affidato il governo di Cirene: ipotesi molto problematica.
Fonti: Pausania, I, 7, 3; Scolio a Teocrito, XVII, 128.
Bibl.: B. G. Niebuhr, Kleine Schriften, I ...
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Pelle di capra, usata come scudo o piuttosto come corazza, ma anche come arma terrorizzante, attributo difensivo degli dei greci e insieme riflesso simbolico del nembo, arma celeste (cfr. αἰγίς "pelle [...] nei monumenti superstiti l'egida appare come attributo di Giove (cammeo della Biblioteca Marciana a Venezia e statua di Cirene), e di Apollo (qualche monumento, forse anche l'Apollo del Belvedere). Essa invece si ritrova con frequenza quale attributo ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] B. Siedentopf, Tafelmalerei der Nachund Spätklassik, in AA, 1973, pp. 691-711; L. Bacchielli, Le pitture della Tomba dell'Altalena di Cirene nel Museo del Louvre, in QuadALibia, Vili, 1976, pp. 355-382; M. A. Elvira, La pintura bajo los dos primeros ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] ancora da farsi; è stato possibile abbozzarla invece per il periodo tardo, grazie all'esistenza degli scritti di Sinesio di Cirene, vescovo di T. (circa 370-413), e del decreto dell'imperatore Anastasio I (430-518) circa l'ordinamento militare della ...
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Mitico eroe greco, già in tempo molto antico penetrato nel culto. Originario della Tracia, emigrò di qui attraverso tutta la penisola greca, e poi, con i coloni, fino ai limiti del mondo ellenico d'oriente [...] Grecia, n'è rimasta sostanzialmente modificata; sicché, mentre il D. tracio è fatto nel mito re dei Bistoni, figlio di Ares e di Cirene, ucciso poi da Eracle, nel ciclo epico D. è invece figlio di Tideo, il quale emigra dall'Etolia ad Argo, e là, da ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...