MUSEO (Μουσαῖος, Musaeus)
Alessandro Olivieri
Poeta greco, la personalità storica del quale è per altro dubbia. È generalmente detto figlio di Antifemo, discendente da Cercione, il ladrone ucciso da [...] ), Cratere, un inno a Dioniso e un inno a Demetra per i Licomidi. Clemente Alessandrino ci fa sapere che Eugamone di Cirene avrebbe nella Telegonia plagiato da M. l'intero suo libro intorno ai Tesproti e nota qualche altro esempio di plagio nella ...
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Piccolo centro abitato della Marmarica (Cirenaica) posto a 25°05′ di longit. E (Greenw.) e a 31°45′ di latit. N. sulla costa mediterranea, in una zona di abbondanti e ottimi pozzi sorgivi, 15 km. circa [...] del gen. Bergonzoli, i resti delle divisioni italiane provenienti dalla zona ad ovest di Sīdīel-Barrani (divisioni Catanzaro, Cirene, Marmarica, 23 marzo, 28 ottobre) e il 10 dicembre 1940 i Britannici ne iniziarono l'investimento costringendola a ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] il quale raggiunse Bengasi alla fine di febbraio.
Per un anno il G. fu capo di stato maggiore della zona militare di Cirene, per ritornare poi al battaglione mobilitato, con il quale ottenne un encomio solenne per gli scontri di Mkeinen e Gerrari e ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] 7, 10). 6) Protolaos di Mantinea, vincitore nel pugilato dei fanciulli (Paus., vi, 6, 1). 7) Quadriga di Kratisthenes di Cirene, rappresentato assieme a Nike sul carro vittorioso (Paus., vi, 18, 1). Delfi: 8) statua di atleta vincitore nel pancrazio ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] , si creò qui poi la sua scuola, da cui uscirono, fra gli altri, Aristarco e Callistrato, e, certamente dopo Eratostene di Cirene, fu alla direzione della grande biblioteca (G. Busch, De bibliothecariis Alex, Schwerin 1884, p. 30 segg.) all'età di 62 ...
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1. Un primo significato di questo termine è quello che ci si presenta già in Omero, dove i demiurghi appaiono come liberi lavoratori, spesso molto pregiati e largamente compensati. In un periodo in cui [...] anche nei paesi dove avevano conservato una certa dignità, per la concorrenza del lavoro servile. La costituzione di Cirene, di recente scoperta, esclude nominativamente varie classi di lavoratori dai pieni diritti civici.
2. Un secondo significato ...
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PESSIMISMO
Guido Calogero
. Usato per la prima volta dal Coleridge, questo termine si affermò soprattutto per opera dello Schopenhauer, che del pessimismo fu il massimo teorico. In senso generale, il [...] filosofiche, ma non è perciò meno diffusa nella cultura comune. Tra i pensatori, decisamente pessimista appare solo Egesia di Cirene (v.), il "persuasore di morte", al quale si può avvicinare, per il tono di molte sue riflessioni, Marco Aurelio ...
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NOMOTETI (νομοϑέται)
Maria Paoli
Nome greco che indica, in senso generale, tutti i grandi legislatori, come Solone in Atene, Licurgo in Sparta, ecc. In senso particolare col nome di nomoteti s'intendeva [...] delegati dell'assemblea (συνήγοροι o σύνδικοι). Ai nomoteti spettava l'ultima decisione. Anche altrove in Grecia, per es. in Cirene, abbiamo notizia dell'esistenza di un collegio di nomoteti.
Bibl.: U. E. Paoli, Studi sul processo attico, Padova 1933 ...
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SIMONE (ebraico Shim‛ōn; greco Σίμων)
Nome di varî personaggi della Bibbia, dei quali i principali sono i seguenti:
1. Simone I, il Giusto, figlio di Onia I (cfr. I Maccabei, XII, 7 segg.) che fu sommo [...] questo termine è infatti chiamato lo stesso apostolo in Luca, VI, 15; Atti, I, 13; v. zeloti.
7. Simone il Cireneo (di Cirene), padre di Alessandro e Rufo (Marco, XV, 21), che portò la croce di Gesù nel cammino verso il Calvario.
8. Simone Mago (v ...
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Il barbarismo è una formazione linguistica di origine straniera e non assimilata (diverso dal solecismo, che è un impiego scorretto di elementi linguistici nazionali). Non si applica perciò a tutti i termini [...] ).
Barbarismi di sorte indecisa sono frequenti nelle lingue tecniche: debraiare (termine automobilistico), driblare (calcistico). Da qualcuno potrebbero essere chiamati barbarismi grafici le forme Oxyrhynchos, Cyrene per Ossirinco, Cirene. ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...