Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] ancora da farsi; è stato possibile abbozzarla invece per il periodo tardo, grazie all'esistenza degli scritti di Sinesio di Cirene, vescovo di T. (circa 370-413), e del decreto dell'imperatore Anastasio I (430-518) circa l'ordinamento militare della ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] 7, 10). 6) Protolaos di Mantinea, vincitore nel pugilato dei fanciulli (Paus., vi, 6, 1). 7) Quadriga di Kratisthenes di Cirene, rappresentato assieme a Nike sul carro vittorioso (Paus., vi, 18, 1). Delfi: 8) statua di atleta vincitore nel pancrazio ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] a figure nere: J. D. Beazley, Black-fig., 565, n. 597; H. Kenner, in Osterr. Jahresh., xxxi, 1938, p. 90 ss. Coppa laconica di Cirene: Roscher, iii, i, 318, fig. 2; E. A. Lane, in Annual Brit. School Athens, xxxiv, 1933-34, p. 150, n. 2, p. 159 ss ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] in Arch. Class., v, 1953, p. 213 ss.; L. Laurenzi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, n. s. iii, 1954, p. 74. Tipo "maliziosa" di Cirene: C. Anti, in Dedalo, vi, 1925-26, pp. 683-701. Statua di Rodi: S. Reinach, in Mon. Piot, xxviii, 1924, p. 119 ss., tav ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] 2 a. C.
Monumenti considerati. - Testa da Smirne: V. Poulsen, Les portraits romains, Copenaghen, I, 1962, tav. LXXIV-LXXV. Ritratto da Cirene: Polacco, op. cit. in bibl., tav. V-VI. Busto bronzeo da Pompei: L. Curtius, tav. 55-56. Ritratto a Mergan ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] al tempio.
Già al principio del sec. V a. C. era però in sviluppo, come si vede negli a. del tempio di Apollo a Cirene, un tipo di a. formato da grandi volute ramificanti, contenenti palmette nei punti d'incrocio ed in cima. A. di questo genere, con ...
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ESPERIDI (῾Εσπερίδες, Hesperĭdes)
F. Brommer
Figlie della Notte che, secondo la Theogonia di Esiodo (vv. 215 ss., 274 ss., 334 ss., 746 ss.), custodiscono col loro canto, aldilà dell'Oceano, i pomi d'oro. [...] , conservata in un unico esemplare a Parigi, prova la stretta connessione che già in tempo remoto esisteva fra Cirene e questa leggenda. Generalmente la cessione dei pomi ad Eracle da parte delle E. sembra essere avvenuta senza lotta, in maniera ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] sua s. era opera di Pythagoras di Reggio (cfr. nn. 9, 12, 14, 16).
24. - Kyniskos, figlio di Mnaseas (cfr., n. 16), di Cirene, vincitore con la quadriga in data incerta (464 ? Mo., n. 257). La sua s., come quella del padre, era opera di Pythagoras di ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] marmo, di stucco dipinto, su tavola (v. fayyūm). Una testa di un sarcofago antropoide dalla Siria; due anfore panatenaiche da Cirene databili al 370 circa a. C. (lo scudo delle figure di Atena è decorato da una riproduzione del gruppo dei Tirannicidi ...
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ORIZIA (᾿Ωρείϑυια, Orithyia)
E. Paribeni
È una tipica figura di "sposa del vento" (Windbraut) di cui praticamente non viene ricordato altro che l'inseguimento e il ratto da parte di Borea. La paternità [...] quali Amymone o Polissena.
Il ratto di O. s'incontra in grandi edizioni plastiche nei gruppi acroteriali di Delo e di Cirene, ambedue apparentemente databili sull'estremo scorcio del V sec. a. C. Nel marmo di Delo, assai più completo, il gruppo viene ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...