DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] la Congregazione incaricata della revisione dei libri liturgici delle Chiese orientali e, il 27 febbr. 1792, fu nominato vescovo di Cirene in partibus, ricevendo la consacrazione il 4 marzo dal card. F. S. de Zelada. Nel giugno successivo divenne ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] da Cicerone (Verr., IV, 57, 128) e riprodotto in alcune monete. Del resto, anche il cosiddetto Zeus Egioco di Cirene, che risale all'epoca adrianea, si riconnette al tipo descritto: esso riproduceva forse un esemplare di epoca classica, probabilmente ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] nel dipanarsi di questo processo l’affermarsi di alcuna città, né nella Valle del Nilo, né in Libia, né in Cirenaica, con l’eccezione di Alessandria. In altri termini, non si dà alcuna premessa alla formazione di una struttura metropolitana, che ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] è stata celebrata da Callimaco nel suo celebre poema sul ratto del ricciolo della regina Berenice (246 a.C.); mentre Eratostene di Cirene (276/272-196/192), un allievo di Callimaco e come lui poeta di corte, era anche un geografo e un astronomo, e ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro e tanti altri che furono protagonisti della storia dell’Impero e della Chiesa. L ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] sono impossibili. Impossibile che Urbano II conferisse tali poteri ad un sovrano laico; impossibile che Sinesio di Cirene professasse certe dottrine, perché, altrimenti, come Teofilo lo avrebbe consacrato? Onde si deve dedurre che Sinesio fingesse ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] (Gregorio di Nazianzio, Carmina, I, parte II, 1, 11; PG, XXXVII, coll. 523-524), ἱεϱὰ τϱάπεζα o ἄσυλοϚ (Sinesio di Cirene, Catastasis; PG, LXVI, coll. 1565-1574), τίμια τϱάπεζα (Evagrio Scolastico, Hist. Eccl., 6, 21; PG, LXXXVI, coll. 2876-2878).
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] differenze che marcarono l’esperienza in Tripolitania da quella in Cirenaica, dove la presenza islamica delle popolazioni berbere e arabe la costruzione delle stazioni di Bengasi, Barce, Tolmetta, Cirene, Tobruch e Marsa Susa. In molti interventi del ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...