Archeologo italiano (Roma 1884 - Tripoli 1936); figlio di Ignazio, ha affidato la sua fama allo scavo, allo studio e alla ricostruzione dei monumenti romani della Tripolitania e della Cirenaica, di cui [...] della sua vita fu soprintendente. Notevole in modo particolare il restauro del teatro di Sabratha; condusse e pubblicò gli scavi di una villa di Leptis Magna, scoprì la testa dello Zeus di Cirene, restaurò il castello di Tripoli. Fu anche musicista. ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] libye (gli Asbisti, i Bacali e altre) si erano inoltre stabilite in molti casi relazioni di buon vicinato e nell'altopiano cirenaico dell'immediato retroterra si erano create ampie aree di cultura e di etnia miste. Là dove "il cielo era bucato" (per ...
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Archeologo italiano (Roma 1865 - ivi 1924), figlio di Cesare. Prof. alle univ. di Pavia, Pisa e Roma; direttore dei Musei Capitolini; socio corrispondente dei Lincei (1908). Quando fu annessa la Libia [...] archeologico. Numerose le sue pubblicazioni su antichità cretesi, italiche, greche e romane; curò l'edizione critica delle più importanti statue antiche scoperte al suo tempo (Fanciulla d'Anzio; Augusto di Via Labicana; Afrodite di Cirene; ecc.). ...
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AGRIPPINA Maggiore (Vipsania Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Agrippa e di Giulia, nata tra il 17 e il 12 a. C., morta nel 33 d. C.
Base per l'identificazione dei ritratti di A. Maggiore sono le monete, [...] effigie ben caratterizzata. Da esse si è potuto giungere alla identificazione di un ritratto contemporaneo di A. nella testa del museo di Cirene, anteriore al 20 d. C., che ha un'acconciatura di tipo augusteo. Ne esiste una replica a Monaco, n. 316 ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] , IX, 1943, pp. 126-131. basil. occ.: R. Goodchild-W. Widrig, in Pap. Brit. School Rome, XXVIII, 1960, pp. 70-90. Per Cirene, basil. centr.: H. Sichtermann, in Arch. Anz., 1959, col. 296. Per Marsa el Hilal: R. M. Harrison, J. Reynolds, S. M. Stern ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] Egitto. Sposando nel 246 Berenice, figlia di Magas di Cirene, rafforzò il suo regno sulle frontiere occidentali.
Partecipò alla , regnò dal 117-116 al 106 a. C. Il governo della Cirenaica, che prima era suo, passò nelle mani di Tolemeo Apione. Il re ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] , Milano 1937; Arch. Anz., 1938, col. 730 segg.; 1941, col. 207 segg. Per la preistoria: C. Petrocchi, Ricerche preistoriche in Cirenaica, in Africa Italiana, VII (1940), p. i segg.; L. Di Caporiacco e P. Graziosi, Le pitture rupestri di Ain Dona (el ...
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TELEGONO (Τηλέγονος)
E. Paribeni
Eroe, figlio di Odisseo e di Circe. Il nome è modellato su quello del figlio più noto e certo di origine più antica, Telemaco: e nel suo significato "il figlio lontano" [...] (v. 1014). In apparenza la storia dell'eroe si deve a uno dei più tardi poemi epici, la Telegonia di Eugammon di Cirene, opera presumibilmente intesa a ricollegare alle grandi tradizioni del mondo eroico la dinastia dei Bacchiadi allora regnante in ...
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ACROPOLI 601, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dai frammenti della hydrìa 601 conservati nel Museo dell'Acropoli di Atene. I frammenti furono ritenuti in un primo tempo dal Beazley [...] , ora a Londra (B 601.13), che reca dipinti su un lato un'amazzonomachia e sull'altro guerrieri, un frammento di Cirene in cui si vedono una figura maschile e una femminile, delle quali resta soltanto la parte inferiore, ed il piccolo frammento 595 ...
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(gr. Γόρτυς o Γορτύνη) Antica città cretese. Il luogo, abitato già in età paleolitica, poi tardominoica, fu occupato agli inizi del 1° millennio a.C. da ondate di colonizzatori predorici e dorici, che [...] C.), G. ne fu la capitale e poi al tempo di Augusto (27) fu eretta a metropoli della provincia di Creta e Cirene, continuando a fiorire sino all’età imperiale avanzata.
Il centro primitivo di G. era sulla odierna collina di San Giovanni, ove i resti ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...