CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] , IX, 1943, pp. 126-131. basil. occ.: R. Goodchild-W. Widrig, in Pap. Brit. School Rome, XXVIII, 1960, pp. 70-90. Per Cirene, basil. centr.: H. Sichtermann, in Arch. Anz., 1959, col. 296. Per Marsa el Hilal: R. M. Harrison, J. Reynolds, S. M. Stern ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] Egitto. Sposando nel 246 Berenice, figlia di Magas di Cirene, rafforzò il suo regno sulle frontiere occidentali.
Partecipò alla , regnò dal 117-116 al 106 a. C. Il governo della Cirenaica, che prima era suo, passò nelle mani di Tolemeo Apione. Il re ...
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TELEGONO (Τηλέγονος)
E. Paribeni
Eroe, figlio di Odisseo e di Circe. Il nome è modellato su quello del figlio più noto e certo di origine più antica, Telemaco: e nel suo significato "il figlio lontano" [...] (v. 1014). In apparenza la storia dell'eroe si deve a uno dei più tardi poemi epici, la Telegonia di Eugammon di Cirene, opera presumibilmente intesa a ricollegare alle grandi tradizioni del mondo eroico la dinastia dei Bacchiadi allora regnante in ...
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ACROPOLI 601, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dai frammenti della hydrìa 601 conservati nel Museo dell'Acropoli di Atene. I frammenti furono ritenuti in un primo tempo dal Beazley [...] , ora a Londra (B 601.13), che reca dipinti su un lato un'amazzonomachia e sull'altro guerrieri, un frammento di Cirene in cui si vedono una figura maschile e una femminile, delle quali resta soltanto la parte inferiore, ed il piccolo frammento 595 ...
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AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] fonte (x, 15, 6) sappiamo che era opera sua una quadriga in bronzo, dedicata dai Cirenei a Delfi. Rappresentava la ninfa Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] , a quelle di Protolao da Mantinea, di Dromeo da Stinfalo, di Leontisco da Messina, vincitore nel 456 e 452, di Mnasea da Cirene, vincitore nel 456. Per il figlio di Mnasea, Cratistene, P. eseguì una quadriga bronzea; a Delfi, in gara con Mirone e ...
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TECHNON (Τέχνων)
P. Moreno
Scultore greco di Sidone, attivo in età ellenistica.
Il nome dell'artista accompagnato dall'etnico ricorre due volte nell'isola di Rodi, in una firma dell'acropoli di Lindos [...] a Loryma: si tratta della statua di Hagemon, figlio di Damatrios, sacerdote di Apollo, offerta da Moschion di Cirene, personaggi vissuti forse nel II sec. a. C. (Chaliaras).
Bibl.: Chr. Blinkenberg-O. Kinch, Exploration archéologique de Rhodes ...
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PARTHENOPAIOS (Παρϑενοπαῖος)
E. Paribeni
Eroe arcade o argivo delle saghe tebane dei Sette contro Tebe.
È detto figlio di Atalanta e di Meleagro, oppure di Talaos e di Lysimache: uno scolio all'Edipo [...] figurante il concilio degli eroi. È identificato tra i combattenti anche in una coppa laconica del Pittore della Caccia, da Cirene. È presumibile che tale motivo iconografico (Paus., iii, 18, 3) risalga al Trono di Amyklai (v.). Una hydrìa assegnata ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] del VI sec. a. C. (iv, 160). Lo Scoliaste di Pindaro (Pyth., iv, 26) dice che fu fondata da Cirene. Gli oggetti votivi che derivano da tre depositi che abbracciano approssimativamente un centinaio di anni, consistono soprattutto in oggetti di ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] (A. B. Cook, i, tav. xxvi, 1), mentre incomparabile per nobiltà è la serie delle teste barbate del dio, quale appare sulle monete cirenaiche a partire dall'età severa.
La dedica di un àgalma di Z. Àmmon nel tempio di Tebe, dedica a cui sono legati i ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...