Nella letteratura bizantina è una predica in versi, che consta di circa 18-24 strofe aventi un'uguale struttura metrica, e di un proemio (κουκούλιον) di metro differente. Il ritornello finale del proemio [...] acrostici delle omelie di S. Proclo. Il contacio raggiunse la piena fioritura nel sec. VI con S. Romano, con Anastasio, Domizio, Ciriaco e con parecchi inni anonimi, fra cui l'inno Acatisto (v.), il solo contacio rimasto integro in uso sino ai nostri ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] leggenda è narrata in quattro distinte scene37: l’arrivo di Elena e della sua scorta a Gerusalemme; la penitenza di Giuda Ciriaco in una cisterna svuotata; dopo sette giorni senza cibo né acqua egli porta Elena sul luogo della croce; la prova della ...
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SAVELLI, Federico
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara, nacque nel 1583; non sono noti luogo, giorno e mese.
Intraprese come il fratello Paolo la carriera militare grazie [...] Ernst Adalbert von Harrach (1598-1667), a cura di A. Catalano - K. Keller, Wien 2013, ad ind.; Nuntiatur des Ciriaco Rocci. Außerordentliche Nuntiatur des Girolamo Grimaldi (1631-1633), a cura di R. Becker, Berlin-Boston 2013, ad ind.; Nuntiatur des ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] XIII, Città del Vaticano 1931, pp. 26, 28, 34, 40; L. Bertalot - A. Campana, Gli scritti di I. Zeno e il suo elogio di Ciriaco d’Ancona, in La Bibliofilìa, XLI, 9 (1939), pp. 356-376; E. Govi, La biblioteca di I. Zeno, in Bollettino dell'Istituto di ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] di Ancona. Il 14 nov. 1876 fu promosso dal vescovo di Ancona, cardinale B. A. Antonucci, canonico della cattedrale di S. Ciriaco, e pochi anni dopo ottenne da Leone XIII, in segno di gradimento per la sua opera di educatore, il titolo di prelato ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] un privilegio pontificio del 29 dic. 1170. Poco dopo venne creato, sempre da Alessandro III, cardinale prete del titolo di S. Ciriaco; la nomina avvenne prima del 3 apr. 1171, quando il cardinale L. figura tra i sottoscrittori di un privilegio papale ...
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caldoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania dal 2010 al 2015; di Stefano Caldoro.
• «Certo, mi fa piacere per Stefano. Ma di noi non è rimasto più niente. [...] De Luca e si scatena anche lui nella domenica da ring: «Giuseppe De Mita stia sereno. Il confronto che lui e suo zio Ciriaco hanno evitato, nella fase preelettorale qui in Campania per decidere da soli l’alleanza dell’Udc con De Luca, sarà fatto tra ...
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paraculismo
s. m. (scherz. iron.) Atteggiamento furbo e spesso anche opportunistico.
• Ci mancherà [José] Mourinho? «Per voi è una perdita mostruosa... ma anche per tutto il nostro calcio. Ci mancheranno [...] sua foto con il logo dei cinquestelle e un cacciabombardiere poco si intona con l’afflato «francescano» del Movimento. (Tommaso Ciriaco, Repubblica, 19 settembre 2017, p. 2).
- Derivato dal s. m. e agg. paraculo con l’aggiunta del suffisso -ismo ...
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Cardinale arcivescovo di Canterbury, nato forse nel 1404, terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Fu consacrato vescovo di Worcester il 5 maggio 1435. Il 20 dicembre 1443 fu [...] Ad istanza di Edoardo, Paolo II lo creò cardinale il 18 settembre 1467: egli conservò la sede di Canterbury ed ebbe il titolo di S. Ciriaco il 13 maggio 1468. Nel 1483, dopo la morte di Edoardo IV, fu di nuovo chiamato ai pubblici affari, e fu a capo ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] . Già il suo parente Giovanni di Giovanni Boccamazza dal 1260 al 1266 aveva cercato inutilmente di ostacolare le mire del convento di S. Ciriaco, vicino alla chiesa di S. Salvatore de Gallia, sulla chiesa di S. Lorenzo a Prima Porta e nel 1281 i suoi ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...