GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] . 1806, Anna Londei, di 19 anni più giovane e appartenente a una agiata famiglia di origini anconetane (il padre di Anna, Ciriaco, era un mercante di stoffe che agli inizi dell'Ottocento aveva fondato a Roma una banca in società con Costantino Conti ...
Leggi Tutto
FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] pp. 3 s.; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VI (a. 604), Firenze 1927, p. 117; G. Braga, Ciriaco, in Diz. biogr. degli Ital., XXV, Roma 1981, pp. 785 s.; J. Richards, Il console di Dio. La vita e i tempi di Gregorio ...
Leggi Tutto
ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] ritirò.
A. edificò in Napoli una basilica dedicata a S. Paolo e, insieme con la moglie Teodenanda, una chiesa dedicata ai santi Ciriaco e Giulitta.
Morì nel giugno dell'818, lasciando il ducato in balla delle varie fazioni, che per ben tre anni non ...
Leggi Tutto
PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] 'ornamento, e Tertulliano ammonisce le cristiane ad abbandonare la parrucca; ma inutilmente, ché in una tomba cristiana a San Ciriaco fu trovata una parrucca di capelli castani; nei secoli IV e V le trecce finte (calendrium) e le parrucche trionfano ...
Leggi Tutto
MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] si rifugiarono a Roma. Quei principi infatti non avevano saputo resistere alle attrattive della civiltà italiana: ché mentre Ciriaco da Ancona, archeologo e poeta, visitava ripetutamente la Morea, Teodoro I sposava una figlia del fiorentino Neri ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] , dell'Acciaioli, di Lorenzo il Magnifico e di Pio II, senza ovviamente tralasciare ciò che rimane dell'opera di Ciriaco d'Ancona. Dal 1465 i problemi di topografia romana divennero materia di insegnamento presso l'Università di Roma, dove Pomponio ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] legge ora in D. De Robertis, Una proposta per il Burchiello, in Rinascimento, s. 2, VIII (1968), p. 4; epigramma per Ciriaco d'Ancona: in Kyriaci Anconitani Itinerarium, a cura di L. Mehus, Florentiae 1742, pp. 5 s.; scena De amicitia: dopo la prima ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] il G. a Vienna, alla corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse il 21 giugno per affiancare il nunzio ordinario Ciriaco Rocci.
Il papa tentava ancora una volta di riconciliare le potenze cattoliche per unirle contro gli eretici: dopo i successi ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ). Fu però soprattutto la competenza giuridica da lui acquisita a lasciare ammirati i suoi contemporanei, da Biondo Flavio a Ciriaco d'Ancona al pontefice Pio II; essa si manifestò in espliciti interventi per la riorganizzazione statutaria nei vari ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] , 3, 1-6), S. fu un distretto vescovile, poi metropolitano.
Il nome di S. non si è mai perduto. Dopo Ciriaco di Ancona (1426), Tavernier (1670) propose per primo l'identificazione. Furono intrapresi scavi di spedizioni americane guidate da H. C ...
Leggi Tutto
eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...