PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] meno numerose. Si hanno anche esempî di imitazione di scritture più antiche e persino tracce d'influenza greca, come in Ciriaco d'Ancona, che intercala lettere capitali e onciali, insieme con antiche legature. Nella umanistica di Pomponio Leto si ha ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dichiara di aver impiegato "più di 4.000 ducati" nella stampa di un'opera giuridica, le Controversie forensi di Francesco Negro Ciriaco "in tre grossi volumi" (52). Si trattava di cifre non da poco: un palazzo sul Canal Grande costava come quattro ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] da un mosaico del secolo successivo raffigurante la Vergine in trono col Bambino e arcangeli. Della basilica di S. Ciriaco di Paphos si è potuta ricostruire l'icnografia originaria, modificata da un consistente restauro del VI secolo, che ne ridusse ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da chiamarsi dalla pietra Pietro?". Pur senza risultati, G. non rinunciò a sostenere la sua tesi anche con il nuovo patriarca Ciriaco (ibid. VII, nr. 24, giugno 597; VII, nr. 30, giugno 597; VIII, nrr. 28, luglio 598, 29, luglio 598), senza tuttavia ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Bonciani, Domenico Cecchi, Giovanni Bernardo Gualandi, Battista Guarini, Giacinto Gucci, Giovan Francesco Lottini, Lucio Paolo Rosello, Ciriaco Strozzi, Francesco de' Vieri, Piero Machiavelli.
L'elenco è in realtà incompleto: altri, di cui non ho ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Mileto - a pianta quadrata come quello, più antico, della chiesa episcopale -, edificato all'epoca del patriarca di Costantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ancora in uso nell'età mediobizantina lo confermano ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] cum doctissimis hominibus huius aetatis in lucem revocarem"; corsivo nostro). Un modello in tal senso gli era offerto dall'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1443), che è, a suo modo, una rassegna dei dotti nelle varie città, la cui scelta corrisponde ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Per quest’epoca non si conosce nessun vescovo per Naisso (oggi Niš, Serbia): patria di Costantino: il primo è Ciriaco, presente a Serdica.
In Palaestina, terra d’origine del cristianesimo, quest’ultimo conosce solo una diffusione lenta. La presenza ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] , in AbhMünchen, XCII, 1984, pp. I-117; C. Barsanti, Testimonianze bizantine in Ancona: le spoglie paleocristiane del San Ciriaco, in Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Pesaro-Ancona 1983, Ancona 1985, pp. 387-404; Ch. Strube ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] con la creazione di nomi ispirati dalle virtù cristiane (Vitale, Vincenzo, Bonifacio, Prudenzio) o teoforici (Domenico e Ciriaco, costruiti rispettivamente sulla forma latina dominus e greca kyrie degli appellativi divini).
Lo strato successivo è ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...