Abate; nato in Oriente, in un paese sull'Eufrate (m. nel 476 o 477), dopo una prigionia subìta durante un pellegrinaggio in Egitto, venne in Occidente; fermatosi in Alvernia, nella città poi chiamata Clermont, [...] vi eresse (473) un monastero accanto alla basilica di S. Ciriaco, detto comunemente Cyr, di cui fu anche abate. Invocato nell'alto Medioevo nella benedizione degli occhi. Festa, 16 (martirologio romano: 15) giugno. ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] si conosce l'anno, un 14 marzo come risulta dalla nota obituaria inserita nel necrologio del monastero romano dei Ss. Nicola e Ciriaco in via Lata.
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III, in J.-P. Migne, Patr. Lat., CCXVI, col. 62; Ph. Jaffé, Regesta ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIΜO (v. vol. V, p. 781)
M. Luni
Mentre alcuni contributi hanno ampliato le conoscenze relative alla storia della ricerca sull'antica O., recenti scavi ne hanno chiarito [...] diversi importanti aspetti storico-topografici. L'anconetano Ciriaco de' Pizzicolli, agli inizî del '400, per primo trascriveva quattro epigrafi conservate in diversi luoghi della città. Negli anni successivi i lavori d'edilizia pubblica ...
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Prelato premostratense (Praga 1360 circa - Esztergom 1430). Vescovo di Litomyšl (1388 o 1392) e di Olomouc (1418), partecipò al Concilio di Costanza (1415) contro Hus; amministratore (1421) dell'arcidiocesi [...] di Praga, combatté violentemente l'hussitismo (donde il soprannome di "ferreo", ceco Železný). Cardinale del titolo di S. Ciriaco nel 1426, accompagnò l'imperatore Sigismondo in Ungheria nella guerra contro i Turchi. ...
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Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] di espistolarî umanistici. Pubblicò le epistole latine di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1742), l'Epistola di Lapo da Castiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è ...
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MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] conventi e scuole donde escono eminenti discepoli: Teodoro, Giovanni Vanakan, Kirakos (Ciriaco) di Gandzak e Vardan: principale fonte questi ultimi due per la biografia di M. Si sa da un memoriale ch'egli finì la sua opera Datastanagirkh nel 1184, da ...
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MARINO II, papa
Ambrogio Maria Piazzoni
MARINO II, papa. – Di origine romana, non è nota la data di nascita e sono molto scarse le informazioni sulla sua vita.
Eletto papa il 30 ott. 942 e consacrato [...] prima dell’11 novembre, era stato cardinale prete del titolo di S. Ciriaco.
Come era avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione fece sì ...
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catto-affarista
agg. (spreg. iron.) Dedito a fare affari, pur appartenendo ad ambienti cattolici.
• Nel calderone finisce dentro di tutto, anche il Meeting di Cl. La grillina Tiziana Ciprini: «Qual è [...] il nesso tra un movimento ecclesiale, che è setta catto-affarista, e i politici di uno Stato laico?». (Tommaso Ciriaco, Repubblica, 21 agosto 2013, p. 10, Politica) • A precedere Beppe Grillo, la deputata Tiziana Ciprini che durante i lavori dell’ ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] emesso in seguito, del valore di un soldo o 12 piccoli, con al dritto la croce e al rovescio il nome di s. Ciriaco protettore di Ancona. Alla fine del sec. 13° fu coniato un secondo grosso, detto più propriamente agontano, del valore di due soldi ...
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Vedi TOLENTINO dell'anno: 1966 - 1997
TOLENTINO (v. vol. VII, p. 904)
M. Luni
Sorta sul sito di un abitato preromano, come attestano i rinvenimenti del secolo scorso nelle vicine necropoli dell'Età del [...] continuità di vita in età medievale e moderna: pezzi architettonici e iscrizioni risultano riutilizzati in edifici medievali. Per primo Ciriaco di Ancona, a metà del Quattrocento, giunge a T. a ricopiare un'iscrizione romana e Biondo Flavio mostra di ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...