PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] della DC (Roma, 2-5 maggio 1982) Piccoli dichiarò conclusa la sua esperienza di segretario e sostenne la candidatura di Ciriaco De Mita, che gli successe nella carica. All’indomani del Congresso il Consiglio nazionale dell’11 maggio propose a Piccoli ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] condizioni migliori.
Mentre si avviava a scadenza la prima Commissione Delors, Natali si ammalò. Delors chiese a Ciriaco De Mita, presidente del consiglio italiano, di confermarlo nonostante la malattia; ma gli accordi nella maggioranza governativa ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e il PCI. Un nuovo decreto aumentò i poteri del direttore generale della RAI – allora Biagio Agnes, vicino a Ciriaco De Mita – e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] liste della Dc, collegio Tempio-Ozieri. Non rimase fuori, né alla finestra e fu rilanciato dalle scelte della segreteria di Ciriaco De Mita. In apertura della IX Legislatura (12 luglio 1983 - 28 aprile 1987), fu chiamato a presiedere l’assemblea ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] questione.
Ancora durante la nunziatura polacca, il C. fu elevato alla dignità di cardinale presbitero del titolo di S. Ciriaco.
Era stata decisiva la pressione allora esercitata in suo favore da Carlo Borromeo. "La Sua promozione è venuta veramente ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] oggetti, dei quali sono precisati la natura ed il valore, troviamo le chiese di S. Balbina, di S. Callisto, di S. Ciriaco (tanto il titolo in città quanto la chiesa dello stesso nome sulla via Ostiense beneficiarono delle liberalità del papa), di S ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] pectore, ma la riserva fu sciolta solo un anno e mezzo dopo, il 18 marzo 1538, quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente in tutte le iniziative relative al concilio e alla riforma della Chiesa con un ruolo di ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] la proposta fu solo una provocazione, non avendo questi ancora i prescritti cinquanta anni e avendo la Democrazia cristiana di Ciriaco De Mita raggiunto già un accordo sul nome di Francesco Cossiga con il Partito comunista di Alessandro Natta.
Una ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] dovuta la conservazione della Fiorita di Armannino Giudice (Vat. lat. 4811) e una traduzione. della Bibbia in endecasillabi di Ciriaco d'Ancona (Vat. lat. 4821), testi ambedue con influssi i dialettali. Precipuo interesse del C. fu infatti quello del ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] .
L'11 settembre si mise in cammino verso Roma, dove giunse il 5 ottobre e il 16 fu insignito del titolo di S. Ciriaco alle Terme.
Già prima del suo arrivo, era corsa voce che egli sarebbe stato inviato legato al concilio di Trento. Rimase invece a ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...