Scultore italiano (Macerata 1937 - Ancona 2020). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Roma; ha vissuto e lavorato ad Ancona. Ha operato prevalentemente con il metallo, trasformando oggetti e macchine [...] sue opere sono conservate ad Ancona (Mater amabilis in piazza Pertini; sipario del teatro delle Muse; croce in S. Ciriaco; sculture in SS. Cosma e Damiano; monumenti nella facoltà di Ingegneria). Tra le sue pubblicazioni: Parola di scultore (2003 ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] Dorgali. Due anni dopo conseguì il diploma e venne assunto per un anno come apprendista nella bottega artigiana di Ciriaco Piras, artigiano-artista allievo di Francesco Ciusa, produttore di terrecotte e pelletterie.
Nel 1930, durante una visita alle ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] senza alcun discernimento. Le notizie di carattere profano dei tempi più antichi sono spesso desunte dall'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona. Da Ciriaco il B. deriva la favola della Regina Fede, che avrebbe dato origine alla città di Ancona, affermando ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] sono connesse all'attività culturale all'interno dei cenacoli umanistici; la sua figura è infatti ricordata da Ciriaco d'Ancona (Ciriaco Pizzicolli) fra quelle degli umanisti genovesi che lo ospitarono durante la sua permanenza nella città ligure nel ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae Summorum Pontificum (fino a Clemente V), Coniurationis Patavinae descriptio, Elogio di Ciriaco d'Ancona. ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] -1713), figlia di un libraio della zona, gli consentirono, con la dote della sposa e con la protezione del cardinale Ciriaco Rocci, di mettersi in proprio, prendendo bottega in piazza Navona sotto palazzo De Cupis (1654), ubicazione tra le migliori ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] ottobre e consacrato prima dell'11 novembre 942, M. era di origine romana, cardinale prete del titolo di S. Ciriaco. Molto scarse risultano le informazioni sulla sua vita. Certamente dovette la propria elezione all'appoggio, e forse all'imposizione ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] , XXVII, Fermo 1796, pp. 27-29; A. Peruzzi, Storia d'Ancona, II, Pesaro 1835, pp. 321 s.; M. Morici, Dante e Ciriaco d'Ancona..., Firenze 1889, passim; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961, pp. 364 ss., 391 ss., 422 ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] e di straordinaria competenza che, nel suo tempo, poteva trovare riferimento in un gruppo assai limitato di precursori, quali Ciriaco Pizzicolli, Flavio Biondo, Bernardo Rucellai. Il F. si dedicò, infatti, ad un'appassionata opera di ricerca, di ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] città, da dove il papa avrebbe voluto partire con i crociati alla volta della Turchia, e dove invece morì, nell'episcopio di S. Ciriaco, il 14 ag. 1464.
Altri segni di fiducia ed altre missioni ricevette il F. dai successori di Pio II: Paolo Il lo ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...