MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] conventi e scuole donde escono eminenti discepoli: Teodoro, Giovanni Vanakan, Kirakos (Ciriaco) di Gandzak e Vardan: principale fonte questi ultimi due per la biografia di M. Si sa da un memoriale ch'egli finì la sua opera Datastanagirkh nel 1184, da ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] N. su di esso, nell'alto del quale sorse il tempio di Venere Euplea e dal sec. V d. C. la chiesa di S. Ciriaco; nel Duecento un nuovo quartiere s'arrampicò sull'altro ripido pendio incombente sul porto da S. (Capodimonte), d'onde, per la Porta Romana ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] 1948. La IX, l’XI e la XIII legislatura hanno avuto commissioni bicamerali, rispettivamente presiedute dagli onorevoli Aldo Bozzi, Ciriaco De Mita e Leonilde Iotti, Massimo D’Alema, incaricate di studi o di progetti; la XIII legislatura ha varato la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Perugia dalle origini al1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello 1959, p. 516; A. Campana, Giannozzo Manetti, Ciriaco e l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 489, 492; P. Sambin, La biblioteca ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ’Acc. fiorentina, Firenze 1717, pp. 525-527; Carmina illustrium poetarum Italorum, VI, Florentiae 1720, pp. 267-287; C. Pizzicolli [Ciriaco d’Ancona], Itinerarium…, a cura di L. Mehus, Florentiae 1742, p. 6; B. Facio, De viris illustribus, a cura di ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] prima volta nel gennaio 1262, quando fu incaricato dal papa di giudicare nella lite tra il monastero romano di S. Ciriaco e l'allora semplice chierico Giovanni Boccamazza, relativa a uno dei primi benefici del futuro cardinale. Nella stessa qualità ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] e mezzi tra i più avanzati. I più notevoli sono: ad Ancona il consolidamento del campanile e della cattedrale di S. Ciriaco eseguito tra il 1973 e il 1979, di Palazzo Ferretti oggi sede del Museo archeologico nazionale delle M., delle chiese di S ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] del sangue", ma si accompagnò anche all'emergere di un gruppo di prelati, come Marzio Ginetti, avversario del M., Ciriaco Rocci e Bernardino Spada, legati ai nipoti, laici ed ecclesiastici, del pontefice, e in particolare al prefetto Taddeo, e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , che visitarono spesso la Grecia e l'Oriente, raccogliendo oggetti, epigrafi, descrizioni e disegni di monumenti: il maggiore tra essi è Ciriaco d'Ancona, che tra il 1418 e il 1448 percorse le varie regioni e isole della Grecia, l'Asia Minore, l ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] -Igino: Brit. Mus., Harley 647; Harley 2504; Cotton Tiberius B. 5 (anglosassone derivato da un c. discusso da Ciriaco de' Pizzicolli); Wölfenbüttel, Landesbibl., 18-16, Aug. 4°; c) descrizione del ciclo (Catasterismós): Berlino, Staatl. Bibl., Cod ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...