GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] di Alicarnasso, redatto su specifico invito dello stesso Gattilusio. Un altro erudito che ebbe stretti rapporti con il G. fu Ciriaco de' Pizzicolli d'Ancona, umanista e antiquario, il quale nel 1444, provenendo da Lesbo, fu per diverso tempo ospite ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dal vescovo Gelasio di Cesarea124. Basterà segnalare come a questa e alle altre due varianti note da tempo (quella di Giuda Ciriaco e quella siriaca di Protonice125) se ne sia ora aggiunta una quarta, scritta in siriaco e inclusa in una narrazione in ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nuove) fondata da Giulio Pastore e, soprattutto, la Base – di Giovanni Marcora, Camillo Ripamonti, Giovanni Galloni, Luigi Granelli, Ciriaco ed Enrico De Mita, più tardi sostenuta anche da Enrico Mattei – che cercò di indicare una soluzione diversa ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] nel suo parente, il domenicano Niccolò Moschino Caracciolo, che il 18 sett. 1378 era stato nominato cardinal prete di S. Ciriaco da Urbano VI e fungeva ora da protettore dell'Ordine giovannita, con una pensione annua di 300 fiorini d'oro. Gli ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] segnò l'apogeo della fama e della gloria dell'Asserèto. In tale occasione i più famosi umanisti dell'epoca, come Ciriaco Anconitano, l'Astesano, il Filelfo, il Vegio, da lui conosciuti alla corte milanese, e con i quali manteneva affettuose relazioni ...
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BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] circoscrizione con 138.241 voti di preferenza.
Il 9 ag. 1972 fu nominato vicesegretario nazionale della DC, insieme con Ciriaco De Mita, essendo segretario politico Arnáldo Forlani. Tra i massimi esponenti dei gruppo doroteo, il B. fu in questa ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] alcuni dei nomi più importanti dell'umanesimo italiano. Uno dei primi appassionati umanisti a stringere rapporti con il G. fu Ciriaco Pizzicolli d'Ancona, che ebbe modo di conoscerlo e di avvalersi del suo prezioso aiuto nelle ricerche nel corso del ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] edifici civici; nelle splendide piazze (ad Ascoli Piceno, Fermo, Visso e così via); nelle chiese (ricordiamo solo S. Ciriaco, bellissimo duomo di Ancona); nei castelli, nelle rocche, nelle torri, che difendevano i confini (San Leo, Gradara); nell ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] Age (651-1252), Paris 1907, pp. 63 ss., 174; L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in via Lata e ilmonastero di S. Ciriaco, Roma 1908, p. 402; G. Pressutti, I Colonna di Riofreddo (sec. XIII e XIV), in Archivio della R. Società romana distoria patria ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] , Caterina, Vittoria, Paola, Antonia e Girolamo e Sveva, naturali.
Fu cantato, insieme con lo zio pontefice, in una canzone di Ciriaco d'Ancona, che lo disse destinato a grandi imprese e ornato di molte virtù.
Fonti e Bibl.: Comm. di Rinaldo degli ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...