Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] al Tevere. Sulla via Ostiense, a metà tra Roma e Ostia, nel punto oggi detto Mezzocammino, egli innalzò una chiesa a s. Ciriaco nel punto in cui si trovavano le tombe del santo e dei suoi compagni di martirio, già da secoli oggetto di venerazione ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] assai, ha... molti denari contanti".
Il C. morì a Mantova il 28 genn. 1623, "universae urbis iactura" commenta Francesco Negri Ciriaco.
Sposatosi, nel 1590, con Lavinia Rovelli (1570 circa-1635), ne ebbe, tra il 1592 e il 1618, ben quindici figli ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] oggetti, dei quali sono precisati la natura ed il valore, troviamo le chiese di S. Balbina, di S. Callisto, di S. Ciriaco (tanto il titolo in città quanto la chiesa dello stesso nome sulla via Ostiense beneficiarono delle liberalità del papa), di S ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] la storica divisione fra socialisti e cattolici, fra laici e non credenti; dall’altra i popolari meridionali Ciriaco De Mita, Nicola Mancino, Bianco e Marini, ancorati alle vecchie articolazioni della scomparsa Democrazia cristiana, gelosi della ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] la versione secondo cui Elena sarebbe stata aiutata nella sua impresa dall’ebreo Giuda, poi convertitosi e battezzato come Ciriaco. Questo sermone ha sapore apocrifo, cosa avvertita anche dal copista di una delle sue testimonianze più tarde (1623 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e il PCI. Un nuovo decreto aumentò i poteri del direttore generale della RAI – allora Biagio Agnes, vicino a Ciriaco De Mita – e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] nella seconda edizione del VI secolo, e pertanto dipendono da un testo precedente. Questo documento è una Passio di Ciriaco e compagni (Bibliotheca Hagiographica Latina [...], II, Bruxellis 1900-01, nrr. 5234-39; ibid., Novum Supplementum, a cura di ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] M. und Pico della Mirandola, in Vitae et veritati. Festgabe für Karl Adam, Düsseldorf 1956, pp. 83-102; A. Campana, G. M., Ciriaco e l'arco di Traiano ad Ancona, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 483-504; G.M. Cagni, I codici Vaticani ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] il posto di Milziade101. Egli, infatti, invia al suo posto due presbiteri (Claudiano e Vito) e due diaconi (Eugenio e Ciriaco). Un’assenza, questa, che ha fatto molto discutere, e che è stata variamente giustificata: alcuni hanno ritenuto che fosse ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] candidatura, appoggiata politicamente dalla Francia, s'avvale delle argomentazioni dei giuristi Ercole Ripa e Francesco Negri Ciriaco, tutto sommato più probanti di quelle escogitate dal giureconsulto napoletano Iacopo Antonio Marta e dal senatore ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...