FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ). Fu però soprattutto la competenza giuridica da lui acquisita a lasciare ammirati i suoi contemporanei, da Biondo Flavio a Ciriaco d'Ancona al pontefice Pio II; essa si manifestò in espliciti interventi per la riorganizzazione statutaria nei vari ...
Leggi Tutto
BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 1480 al 16 apr. 1481. L'opera di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXVII (1909), p. 187; R. Sabbadini, Ciriaco d'Ancona e la sua descrizione autografa del Peloponneso trasmessa da L. B., in Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] . Furono quindi iniziate le trattative con tre cardinali di Curia (Berengario vescovo di Tuscolo, Stefano prete di S. Ciriaco alle Terme e Raimondo diacono di S. Maria Nova) e fin dall'inizio dovettero presentarsi grandi difficoltà. Il 15 ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] traduzione: cfr. L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in Via Lata e il monastero di S. Ciriaco, Roma 1908, p. 248) riferisce che il monastero di S. Ciriaco fu fondato dalle due cugine di A., ricordate più sopra, e dalla loro sorella Teodora (III), che ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] di Alicarnasso, redatto su specifico invito dello stesso Gattilusio. Un altro erudito che ebbe stretti rapporti con il G. fu Ciriaco de' Pizzicolli d'Ancona, umanista e antiquario, il quale nel 1444, provenendo da Lesbo, fu per diverso tempo ospite ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] nel suo parente, il domenicano Niccolò Moschino Caracciolo, che il 18 sett. 1378 era stato nominato cardinal prete di S. Ciriaco da Urbano VI e fungeva ora da protettore dell'Ordine giovannita, con una pensione annua di 300 fiorini d'oro. Gli ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] segnò l'apogeo della fama e della gloria dell'Asserèto. In tale occasione i più famosi umanisti dell'epoca, come Ciriaco Anconitano, l'Astesano, il Filelfo, il Vegio, da lui conosciuti alla corte milanese, e con i quali manteneva affettuose relazioni ...
Leggi Tutto
BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] circoscrizione con 138.241 voti di preferenza.
Il 9 ag. 1972 fu nominato vicesegretario nazionale della DC, insieme con Ciriaco De Mita, essendo segretario politico Arnáldo Forlani. Tra i massimi esponenti dei gruppo doroteo, il B. fu in questa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] alcuni dei nomi più importanti dell'umanesimo italiano. Uno dei primi appassionati umanisti a stringere rapporti con il G. fu Ciriaco Pizzicolli d'Ancona, che ebbe modo di conoscerlo e di avvalersi del suo prezioso aiuto nelle ricerche nel corso del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] Age (651-1252), Paris 1907, pp. 63 ss., 174; L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in via Lata e ilmonastero di S. Ciriaco, Roma 1908, p. 402; G. Pressutti, I Colonna di Riofreddo (sec. XIII e XIV), in Archivio della R. Società romana distoria patria ...
Leggi Tutto
eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...