COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] liste della Dc, collegio Tempio-Ozieri. Non rimase fuori, né alla finestra e fu rilanciato dalle scelte della segreteria di Ciriaco De Mita. In apertura della IX Legislatura (12 luglio 1983 - 28 aprile 1987), fu chiamato a presiedere l’assemblea ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] questione.
Ancora durante la nunziatura polacca, il C. fu elevato alla dignità di cardinale presbitero del titolo di S. Ciriaco.
Era stata decisiva la pressione allora esercitata in suo favore da Carlo Borromeo. "La Sua promozione è venuta veramente ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] pectore, ma la riserva fu sciolta solo un anno e mezzo dopo, il 18 marzo 1538, quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente in tutte le iniziative relative al concilio e alla riforma della Chiesa con un ruolo di ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] dovuta la conservazione della Fiorita di Armannino Giudice (Vat. lat. 4811) e una traduzione. della Bibbia in endecasillabi di Ciriaco d'Ancona (Vat. lat. 4821), testi ambedue con influssi i dialettali. Precipuo interesse del C. fu infatti quello del ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] .
L'11 settembre si mise in cammino verso Roma, dove giunse il 5 ottobre e il 16 fu insignito del titolo di S. Ciriaco alle Terme.
Già prima del suo arrivo, era corsa voce che egli sarebbe stato inviato legato al concilio di Trento. Rimase invece a ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Fraschetti, IlBernini, Milano 1900, pp. 213, 370, 374; L. Cavazzi, La diaconia di S. Maria in via Lata e il monastero di S. Ciriaco, Roma 1908, pp. 202, 207; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, Roma 1908, p. 15; O. Giglioli, Due sculture ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] nella seconda edizione del VI secolo, e pertanto dipendono da un testo precedente. Questo documento è una Passio di Ciriaco e compagni (Bibliotheca Hagiographica Latina [...], II, Bruxellis 1900-01, nrr. 5234-39; ibid., Novum Supplementum, a cura di ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] autorevoli e stimati. Era anche protettore dei cisterciensi.
Lasciò Firenze per il suo ultimo viaggio il 18 ott. 1442. Ciriaco d'Ancona ne ha lasciato un resoconto dettagliato: senza sosta, passando da Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Pavia ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] la firma del C. è una riproduzione, su disegno del Ciaraffoni, della Tomba del vescovo de Fatatis nella cattedrale di S. Ciriaco ad Ancona, 1800. Pur senza raggiungere il prestigio di un Volpato, il C. si era assicurato notevole rinomanza nella Roma ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . 66-68; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, passim (in particolare I, pp. 528-537, 545-549); A. Campana, Giannozzo Manetti,Ciriaco e l'arco diTraiano ad Ancona, in Italia medievale e umanistica, II (1959), pp. 490, 497, 501-503; G. Saitta, Tra i ...
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eteroguidato
p. pass. e agg. Che agisce con la guida o il suggerimento di altri. ◆ In caso di cattivo risultato dei popolari e di affermazione piena dei Democratici, molti temono, con [Ciriaco] De Mita, che a Leopoldo Elia e a Nino Andreatta,...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...