L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] di Costantinopoli determinò le tendenze architettoniche e artistiche, oltre allo sviluppo degli alfabeti glagolitico e cirillico, che sostituirono il greco. Accanto ai vasti archivi di iscrizioni scolpite su pietra apparvero libri scritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di quattro milioni e 300mila unità e una superficie di 33.700 [...] tocca anche la Moldavia con varie misure: deportazione di moldavi in Siberia e Kazakistan, imposizione dell’alfabeto cirillico per differenziare la lingua locale dal romeno e ridurre i legami con la Romania, immigrazione slava soprattutto nella ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] di Stiria e i vicini kajcavici del nord.
7. Alfabeti. - Il serbo-croato si scrive in due alfabeti; in alfabeto latino e in alfabeto cirillico: il primo è usato dai Croati cattolici e dai maomettani bosniaci, il secondo dai Serbi ortodossi. L'alfabeto ...
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SIRIENI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
. Popolo abitante, sul corso superiore dei fiumi della Russia settentrionale, un territorio doppio dell'Italia, che si stende tra Dvina e Pečora; ammontano [...] (poi vescovo di Perm) Stefano il Santo; questi testi sono scritti con uno speciale alfabeto formato su quello slavo ecclesiastico (cirillico). La più antica grammatica si riena è la Zyrjanskaja Grammatika di A. Flerov (nome sotto cui si nascondeva un ...
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Vedi Croazia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Croazia è uno stato dei Balcani occidentali dichiaratosi indipendente dalla Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia nel 1991. Tale atto [...] tensioni interetniche sono ancora esistenti: nel settembre 2013, in seguito all’emissione di avvisi pubblici anche in alfabeto cirillico (ossia serbo), nella città di Vukovar sono scoppiate violente proteste. Ai sensi della legge costituzionale sulle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] della fede cristiana fece sostanziali progressi negli anni dell’influenza della Bulgaria. Da questa la Serbia ricevette l’alfabeto cirillico e i testi religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado serbo. L’egemonia ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ‘sacra’ di riferimento fu lo slavo-ecclesiastico, l’alfabeto in cui furono scritte fu un alfabeto ‘straniero’: il cirillico. Questa situazione di dicotomia tra la lingua di origine romanza e la cultura cui essa faceva riferimento caratterizzò lo ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] serbo da una parte e croato dall’altra, che prende corpo da differenze di alfabeto (il serbo è scritto in cirillico), di pronuncia e da fatti di natura lessicale.
La religione cristiano-ortodossa è quella professata dalla maggioranza serba, mentre in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] attualmente alla base della stampa nel mondo occidentale. L’area slava, la Russia e la Turchia mantengono invece in uso il cirillico e l’arabo (e solo di recente, nel 1928, la Turchia ha adottato l’alfabeto latino), mentre la Germania ha abbandonato ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] a tutto il mondo greco. L’a. greco fu adottato dai popoli costieri dell’Asia Minore; da esso derivano l’a. cirillico, forse quelli armeno, georgiano e gotico.
Le popolazioni della penisola italica fin dal sec. 7° a.C. adoperarono un a. derivante ...
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cirillico
cirìllico (meno com. cirilliano) agg. [dal nome di s. Cirillo (827-869), al quale si attribuisce l’invenzione di quest’alfabeto (ma che in realtà fu l’inventore del glagolitico)] (pl. m. -ci). – Alfabeto c.: alfabeto introdotto nel...
glagolitico
glagolìtico agg. e s. m. [dal russo, serbo, ecc. glagolica «alfabeto glagolitico», der. dello slavo comune glagolŭ «suono, parola»] (pl. m. -ci). – Denominazione del primo e più antico alfabeto slavo, creato nella seconda metà...