I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Eusebio di Cesarea, Atanasio di Alessandria, CirillodiGerusalemme, i tre grandi Cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillodi Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] L., sia attraverso le encicliche Grande Munus sui ss. Cirillo e Metodio, agli Slavi (1880), e Orientalium dignitas (1894), sia nell'azione pratica come il Congresso eucaristico diGerusalemme del 1893, mostrò che l'unione delle Chiese dissidenti con ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] da Tito, e la guerra, conclusasi con la distruzione diGerusalemme e del suo tempio. D’altra parte, l’inserzione Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e Nestorio, s. Cirillodi ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] non lontani dal concilio di Efeso del 431, L. dice che Cirillodi Alessandria gli aveva scritto per chiederne l'attiva partecipazione affinché il papa Celestino frenasse le ambizioni di Giovenale vescovo diGerusalemme (422-458) riguardo alla ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , in cui Pietro chiede a Giacomo vescovo diGerusalemme che le predicazioni allegate siano fatte conoscere solo Teología del Sacerdocio", 9, 1977-78, pp. 163-215; L. Cirillo, Dottrine gnostiche nelle pseudo-Clementine, "Prometheus", 5, 1979, pp. 164 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro diGerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dei Romani diGerusalemme, la Chiesa madre, quella di Roma era considerata, per tradizione e dignità, la più autorevole di tutta la che, radicalizzando il pensiero diCirillo, si venne a negare a tale dimensione lo statuto di vera e propria natura e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Costantinopoli, di Antiochia e diGerusalemme nelle quali - come dalla lettera sinodale - erano stati rispettivamente insediati Nettario, in opposizione alle pretese di Massimo, Flaviano contro il filoccidentale Paolino vicino a D. e Cirillo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Menas di Costantinopoli, Zoilo di Alessandria, Efrem di Antiochia e Pietro diGerusalemme, di Mopsuestia, alcuni scritti di Teodoreto contro Cirillodi Alessandria e una lettera del vescovo Ibas, che conteneva propositi ostili a Cirillo, un insieme di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 20.
37 Cfr. Hier., vita Hilar. 14. Sul monachesimo del deserto di Giuda, si vedano L. Perrone, Introduzione, in Cirillodi Scitopoli, Storie monastiche del deserto diGerusalemme, a cura di R. Baldelli, L. Mortari, Praglia 1990, pp. 11-90; J. Patrich ...
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