Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] patriarcale di Alessandria, tradizionalmente rivale di Antiochia.
Cirillo, patriarca di Alessandria, viene prontamente tuttavia, il concilio di Calcedonia, le cui decisioni sono imposte d’autorità, finisce per creare molti problemi all’impero. In ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] del patriarca greco di Alessandria Samuele Capazzulis, del patriarca greco antiocheno, mons. Cirillo, del vescovo armeno di .: un suo ritratto, attribuito a V. Meucci, è nel chiostro d'Ognissanti a Firenze; J. Coelemans e G. Massi gli dedicarono due ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] particolarmente allo studio delle malattie del cuore. D. Cirillo, napoletano, medico studiosissimo, lottò coraggiosamente contro siciliani e cioè: dalle Costitutiones di A. D'Alessandro (Palermo 1420-1563), che riguardano principalmente argomenti ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] '22, a Prato; Pompilio Piccioni di Morro d'Alba (Ancona), morto il 19 ottobre del 1922 a Castelleone di Suasa (Ancona); Pietro Priano di Gavi (Alessandria), morto il 5 luglio del'23 a Serravalle (Alessandria); Giovanni Forzoni di Arezzo, morto il 24 ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] principe Rostislao), dall'imperatore d'Oriente Michele III, i due fratelli Costantino (poi Cirillo) e Metodio, greci nativi dei quattro libri contro gli Ariani, di Atanasio di Alessandria, tradotti nel 906 per incarico dello zar Simeone. Nella ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] citiamo il melchita Eutichio patriarca di Alessandria (in arabo Sa‛īd ibn dopo il cattivo governo del patriarca Cirillo III. Tra le personalità più distinte aṣ-Ṣafī Abū'l-Faḍā'il è il raccoglitore d'un famoso nomocanone di cui è versione il Fetḥa ...
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PICCHIO, Riccardo
Michele Colucci
Slavista, nato il 7 settembre 1923 ad Alessandria. Ha studiato nell'università di Roma sotto la guida di E. Damiani, E. Lo Gatto, G. Maver, laureandosi nel 1946 con [...] popoli slavi cristianizzati da Bisanzio. Quindi, in ambito slavo ortodosso, i suoi studi sulla questione cirillo-metodiana, in relazione all'uso delle lingue d'apostolato, in cui P. ha corretto la tradizionale impostazione che attribuiva al papato un ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Id., Opere politiche, a cura di Cirillo Monzani, I, Firenze 1852, p. Basadonna, figli naturali del nobile Nicolò, q. Alessandro, ereditarono tutti i beni paterni (ibid., 170 n. 59; Brian Pullan, Gli Ebrei d'Europa e l'Inquisizione a Venezia dal 1550 ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] carolingi; i mercanti presenti nell'828 ad Alessandriad'Egitto da dove trafugano le reliquie marciane; la vari della presenza in Venezia degli evangelizzatori degli slavi, Costantino-Cirillo e Metodio (243); o il fatto che un Giovanni " ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] ’imperatore.
Il riferimento ad Alessandro Magno nel declassamento della figura imperiale ha un’ulteriore ragion d’essere: il sovrano macedone con la croce. Iniziato con la lettera inviata da Cirillo di Gerusalemme a Costanzo II154, ha avuto una vera ...
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