Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] meno regolarmente per 600 anni. Dal 1235 la chiesa cristiana di Nubia fu abbandonata a sé stessa da Cirillo, patriarca copto d'Alessandria; e da quel tempo i Nubiani, riuscite vane le pratiche che avevano avviate col gesuita Francesco Alvarez, che ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] compiva così in diritto e in fatto lo smembramento dell'impero d'Alessandro, e Tolomeo figlio di Lago fondava la dinastia tolemaica o all'incendio e alla distruzione. Il nipote e successore Cirillo (celebre per la parte da lui presa nella controversia ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che lo scompone nelle sue parti costitutive. Di Cirillo narra Matteo Blastares che commentò i Digesti κατ'ἐπιτομήν in Egitto non penetrassero (interrogazione 4ª di Marco, patriarca d'Alessandria, a Teodoro Balsamone, in Leunclavius, Ius Gr.-Rom., I ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] imbevuti di idee greche, il cui tipo insuperato fu Filone d'Alessandria. Sotto l'influsso delle idee correnti nel mondo greco ( I primi apostoli dei popoli slavi, i due fratelli tessalonicesi Cirillo e Metodio (sec. IX), hanno tradotto i sacri libri, ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] De praescr., 7; Eusebio, Hist. eccl., V, 28; Cirillo Aless., Thesaur., XI). Inoltre, si rimproverava ad A. la dottrina ebbe la sua leggenda, appartiene al ciclo poetico d'Alessandro. Non c'è una storia fantastica d'A. al di fuori di quella del suo ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] verso l'Egitto e con la fondazione della biblioteca d'Alessandria, il commercio dei libri si fa più attivo, data . Peyron per la Bibl. Nazionale di Torino; di C. Jannelli e S. Cirillo per la Bibl. Nazionale di Napoli; di G. Valentinelli e di C. Frati ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] : ma quale l'unico figlio, nato morto (si disse, per manovre d'una levatrice istigata da Eusebia) tale fu il legame fra i coniugi. attraverso citazioni soprattutto nella confutazione di Cirillo di Alessandria. Altri scritti, di carattere teologico ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] e ricostruite nel sec. XVIII; la chiesa di Cirillo di Alessandria (sec. XII) con antichi affreschi. Nella chiesa affreschi di V.M. Vasnecov. Nel sec. XIX furono restaurate le "porte d'oro", già dell'antica cinta di Jaroslav il Savio, poi andate in ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] che non si avvertano, in scuole esegetiche del valore di quella d'Alessandria, le divergenze di stile e di lingua tra essa e l' , 25). I testimoni delle chiese palestinesi, come S. Cirillo di Gerusalemme; della chiesa e della scuola antiochena, quali ...
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Provincia (mudīriyyah) del Sudan Anglo-Egiziano, posta nell'alta Nubia sulle due sponde del Nilo, là dove questo fiume forma una grande ansa verso ponente, fra 18° e 20° lat. N. È regione eminentemente [...] a decadere in Nubia, in parte a causa dell'abbandono nel quale aveva lasciato le sue chiese il patriarca d'AlessandriaCirillo (1235) in parte per l'infiltrazione di una popolazione araba. Su una collina presso Dongola Vecchia sorge tuttora una ...
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