GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] Tali le relazioni con la famiglia di Maria e Marta di Betania, nelle vicinanze diGerusalemme: poiché tutta la famiglia era già , Cambridge 1891), Origene, Giovanni Crisostomo, Cirillo d'Alessandria, Teodoro di Mopsuestia (edito in siriaco da J.-B ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] erano obbligati a compiere il pellegrinaggio al tempio diGerusalemme, il quale in tale circostanza si affollava enormemente avere interpellato il vescovo Pascasino di Lilibeo, accolse il computo alessandrino difeso da S. Cirillo, e in quell'anno il ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] direzione opposta è la maggiore determinatezza di L. nella predizione della rovina diGerusalemme in raffronto dei due primi Vangeli. della Chiesa commentarono il Vangelo di S. Luca: Origene, Eusebio di Cesarea, S. Cirillo d'Alessandria, Teofilatto, ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] dalle invasioni di essi, nel sec. XIV sorsero altri ordini a imitazione di quello di San Giovanni diGerusalemme, di Rodi e di Malta: delle Ande, al Merito militare; Bulgaria: Ordine diCirillo e Metodio, di S. Alessandro, al Merito civile, al Merito ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] opera nuova concepita in greco. Nel discorso di Gesù sulla fine diGerusalemme e del mondo la distruzione della città santa Padri greci commentarono il Vangelo di Matteo: Origene, S. Giovanni Crisostomo, S. Cirillo d'Alessandria (rimangono frammenti ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] di Cristo fu eletto vescovo della chiesa diGerusalemme; di Erma; Clemente Alessandrino, secondo la testimonianza di Cassiodoro, la commentò, Origene la cita, come scrittura dell'apostolo G. (Patrol. Graeca, XIV, 989-990), così Dionigi, Cirillo ...
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MELCHISEDEC
Alberto Vaccari
. Personaggio biblico, che, sebbene di razza cananea, ebbe un posto notevole nel pensiero del monoteismo ebraico e cristiano. M. ci appare nella Bibbia come una meteora [...] un caratteristico episodio della vita di Abramo (Genesi, XIV, 18-20).
È re di Salem, cioè probabilmente diGerusalemme, che in questa forma Crisostomo, Cirillo Alessandrino, energicamente confutate, ma non condannate dalla Chiesa.
Di severa condanna ...
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NETTARIO patriarca diGerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento [...] per giudicare Nicone. Nel 1669 rinunciò al patriarcato, ma rimase a Gerusalemme, ove prese parte al concilio del 1672 contro Cirillo Lucaris. Morì nel 1676.
Tra gli scritti di N., oltre quello citato in favore del Moghilas, unito alla Confessione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , nel 385, ne prese la guida. Partecipò con il patriarca Cirillo al concilio di Efeso nel 431; morì nel 466. Per le epoche successive, continuando a dipendere dal monastero principale. Epifanio diGerusalemme, che visitò il monastero nell'Ottocento, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Enrico I informandolo dei contrasti fra la comunità ebraica e quella cristiana diGerusalemme (241); o il trasporto di persone fatto indifferentemente per quei messi saraceni di cui nell'813 papa Leone III scriveva a Carlo Magno, come per ...
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