FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Nell'868 F. rientrò a Roma dove fu - forse suo malgrado (Grotz, p. 166 e n. 57) - uno dei due vescovi scelti per ordinare i discepoli slavi dei ss. CirilloeMetodio. Boris, tuttavia, ancora non disperava di poter avere F. come arcivescovo; dopo aver ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] (846-69) a rivolgersi a Costantinopoli per organizzare la propria Chiesa. Nell’864 Fozio aveva inviato Costantino-Cirilloe il fratello Metodio, la cui azione si era rivelata ben presto fruttuosa, suscitando nel contempo vivaci reazioni da parte del ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] , S. Maria Na Trávníčku, così come quello a tre navate di S. Ambrogio, della chiesa benedettina della Vergine e dei Ss. CirilloeMetodio Na Slovanech. Con la creazione della Nové Mĕsto si affermò una serie cospicua di dominanti gotiche, con edifici ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] una serie di encicliche (la Grande Munus del 1880, che estende a tutto il mondo il culto dei santi CirilloeMetodio, la Orientalium Dignitas del 1894, la Rerum Orientalium del 1928), attraverso la costituzione della nuova Congregazione per la Chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] infine, nel IX secolo, quella dal greco in paleoslavo, realizzata da CirilloeMetodio, evangelizzatori della Grande Moravia e fondatori della tradizione linguistica e liturgica della Chiesa slava ortodossa. In altre zone europee, dominate dalla ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] critico con l’immediata segnalazione che ne fece su Corrente di vita giovanile Giansiro Ferrata (con lo pseudonimo di CirilloeMetodio).
Per due anni insegnò a Volterra, dove abitava la fidanzata Rosa, con cui si unì in matrimonio il 26 ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] di prosperità in tutti i settori, sia religiosi sia civili. Da S. partirono i fratelli CirilloeMetodio, che nell'863 furono inviati nella Grande Moravia per convertire le popolazioni slave al cristianesimo. Il sec. 10° segnò una fase importante per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] europeo che, col passar del tempo, va sempre più acquistando l’opera di cristianizzazione, iniziata nel IX secolo da CirilloeMetodio, in quelle terre oltre il Danubio che per molti secoli sono state invece considerate, come ci ricorda lo storico ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] all’una poi all’altra delle Chiese. Un carattere del tutto particolare ebbe però la missione dei fratelli Costantino-CirilloeMetodio, inviati da Bisanzio nell’863, che vollero dare agli slavi gli strumenti per giungere alla conoscenza diretta del ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] attribuisce la sua introduzione ‒ con caratteri greci modificati ‒ agli evangelizzatori CirilloeMetodio.
Per l'ebraico esistono caratteri specifici, così come per l'arabo, che è, dopo quello latino, l'alfabeto più diffuso al mondo, poiché in ...
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glagolitico
glagolìtico agg. e s. m. [dal russo, serbo, ecc. glagolica «alfabeto glagolitico», der. dello slavo comune glagolŭ «suono, parola»] (pl. m. -ci). – Denominazione del primo e più antico alfabeto slavo, creato nella seconda metà...
paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...