ROMANOV
Fritz Epstein
. Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, che sarebbe emigrato dalla Lituania a metà circa del secolo [...] Filarete). Il falso Demetrio (v.) richiamò nel 1605 i R. a Mosca.
I rappresentanti della nobiltà provinciale, del clero e dei cosacchi durante la rivoluzione. L' attuale pretendente, granduca Cirillo Vladimirovič (nato nel 1876), cugino dell'ultimo ...
Leggi Tutto
Figlia di Pietro il Grande, nata a Kolomenskoe il 19 dicembre 1709, morta a Pietroburgo il 25 dicembre 1761. Passò l'infanzia nei villaggi della Corona, vicino a Mosca e ricevette un'accurata educazione. [...] principi tedeschi. Di carattere gaio e vivace, appassionata per i divertimenti e i balli, E. visse durante il regno di Anna la restaurazione del potere degli Hetmani che fu affidato a Cirillo Razumovskij. Nella vita interna della Russia il regno di E ...
Leggi Tutto
. Popolo di stirpe slava, trae la sua origine dalla patria comune degli Slavi in Transcarpazia, dalla quale immigrò probabilmente nel sec. VI d. C. nelle sue sedi odierne, non ancora come popolo unito, [...] del sec. IX con la missione degli apostoli slavi Cirillo e Metodio. La circostanza che il cristianesimo fu accettato paleoslavo). Poco dopo, per opera dei successori di Venceslao, i duchi Boleslao I e II, si compì l'unificazione delle varie tribù e ...
Leggi Tutto
Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] Hist. Eccl., VI, 43; Ilario di Poitiers, In Matth., IV, 14; Cirillo di Gerusalemme, Catech. Myst., III, Catech. XVII, e specialmente papa Innocenzo I, Epist. ad Decentium episc. Eugubinum. La tradizione rimane ininterrotta nei secoli successivi. Così ...
Leggi Tutto
Sacerdote greco, nato in Corfù nel 1562 o 1563, da una famiglia originaria dalla piccola isola di Arcudi ('Αρκοῦδι), fra Itaca e Leucade. Della sua famiglia si sa soltanto che il padre si chiamava Teodoro, [...] (settembre 1593), prendendo dimora nel collegio greco, allora affidato ai gesuiti.
Il 27 settembre 1595 i due vescovi ruteni di Vladimir e di Luck, Ipazio Pociej e Cirillo Terleckyj, s'incamminarono alla volta di Roma, e il 23 dicembre 1595 fecero la ...
Leggi Tutto
Nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all'età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel [...] rispetto al sovrano mongolo A. fu aiutato dal metropolita Cirillo, mentre buona parte delle popolazioni russe, non ancora suo valore, venne edificata la nuova capitale dell'impero, i resti mortali di A., trasportativi nel 1724, diventarono la ...
Leggi Tutto
Provincia (mudīriyyah) del Sudan Anglo-Egiziano, posta nell'alta Nubia sulle due sponde del Nilo, là dove questo fiume forma una grande ansa verso ponente, fra 18° e 20° lat. N. È regione eminentemente [...] aveva lasciato le sue chiese il patriarca d'Alessandria Cirillo (1235) in parte per l'infiltrazione di una popolazione il 1811 e il 1820 si rifugiarono e stabilirono nella regione i Mamalucchi sfuggiti al massacro che ne fece Mohammed ‛Alī. Questi ...
Leggi Tutto
Nato a Vienna il 26 febbraio del 1861, ultimogenito del principe Augusto di Sassonia e di Clementina, figlia di re Luigi Filippo di Francia. Educato a Vienna, il diciassettenne F. fu inviato col fratello [...] paese e per intraprendere, sin dal 1888, i primi passi per un avvicinamento tra i sovrani balcanici (Serbia, Romania e Grecia). dalla quale ebbe quattro figli (l'attuale re Boris III, Cirillo, e due principesse). La nascita di un erede (1894) ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] violente polemiche che ne seguirono, indussero il papa a confiscare i suoi scritti, per quanto poi l'avvento al pontificato di e specialmente i claustrali, che hanno falsificato la dottrina cristiana; le rivelazioni del profeta Cirillo hanno maggior ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] d'Avila e santa Caterina da Siena, proclamate da Paolo vi nel 1970), e nel 1999 compatrone d'Europa (con i santi Benedetto e Cirillo e Metodio, proclamati nel 1964 e nel 1980) le sante Brigida di Svezia, Caterina da Siena ed Edith Stein.
Bibliografia ...
Leggi Tutto
divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...