RICINO (lat. scient. Ricinus communis L.; fr. ricin; sp. higuera infernal; ted. Rizinus; ingl. castor oil plant)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta della famiglia Euforbiacee che è annuale [...] in onore, nel sec. XVIII, da D. Cirillo, l'olio di ricino costituisce un ottimo purgante, indicato alcune ore, una o due scariche alvine, poltacee, senza provocare dolori.
I semi di ricino contengono, oltre all'olio, un'alcaloide, la ricinina ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] il console o il funzionario titolare dà luogo a figurazioni svariate.
I dittici di consoli del sec. VI invece, quasi tutti di Bisanzio Alessandria d'Egitto la creazione di questo tipo poi ripetuto per i dittici del sec. VI sia di Bisanzio sia di Roma. ...
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Piastra rotonda a facce piane, di grandezza, spessore e materia variabili; è oggetto di grande importanza negli esercizî ginnastici o atletici. L'esercizio del disco risale ai tempi eroici. Nel mondo mitologico [...] volte del lancio del disco, in particolar modo nella descrizione dei ludi in onore di Patroclo e in quella dei giuochi presso i Feaci, dove Ulisse appunto compie un meraviglioso lancio.
Il disco fu dapprima di pietra, poi di metallo, per lo più ferro ...
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FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] un governo quadripartito di centrosinistra, che dové affrontare l'emergenza del terremoto in Irpinia (1980) e i rapimenti di G. D'Urso (1980) e di C. Cirillo (1981). Il governo cadde in seguito allo scandalo della loggia massonica segreta di L. Gelli ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] ; per esse anzi, più tardi, fu da Cirillo d'Alessandria giudicato primo autore del nestorianesimo e condannato che di quella scuola si può considerare il fondatore; onde anche i suoi scritti furono considerati pericolosi e scomparvero.
Di essi, fuor ...
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. Un po' più recente e di lettura più facile dell'alfabeto glagolitico (v.), l'alfabeto cirillico si riaccosta molto di più ai caratteri greci. Mentre però l'alfabeto glagolitico ha dei rapporti, discussi [...] è rapida e, si può dire, completa; e poiché gli Slavi cattolici hanno adottato ben presto i caratteri latini, seguiti dai Romeni, l'alfabeto cirillico può essere definito ormai l'alfabeto degli Slavi ortodossi. Usato da Russi, Serbi e Bulgari, esso ...
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Sono sovente menzionati nella Bibbia degli esseri sovrumani denominati Kĕrūbhīm. L'etimologia è discussa, ma si è d'accordo ora generalmente nel ricollegarla all'accadico karabu, "benedire". Nella plastica [...] l'adytum con le ali distese in modo da formare una cortina (III[I] Re, XI, 23-28; II Cronache, III, 10-13; cfr. mani, col capo rivolto a ciascuno dei punti cardinali. Ma i cherubini dell'arca o del tempio di Salomone sembra avessero semplice forma ...
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È la triplice risposta alle interrogazioni che fa il sacerdote nel battesimo, per ottenere dal battezzando la rinunzia, e promessa di distacco dal demonio, dalle sue pompe e dalle sue opere: ed è anche [...] ipsi et pompae et angelis eius (cfr. De cor., 3; De cultu fem., I, 2; De spect., 4, 6, 13). Così S. Ambrogio (De myst., II omni pompae tuae ei omnibus operibus tuis (così anche in Cirillo di Gerusalemme, Catechesis. XIX, 2-9: perché l'occidente ...
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Nato nel 378, morto dopo il 454, fu archimandrita di Costantinopoli, e autore dell'eresia dei monofisiti (v.). Atanasio e Cirillo con la parola ϕύσις esprimevano indistintamente concetti di natura e di [...] ed esiliando nello stesso tempo il vescovo Flaviano (v. efeso: I concilî di E.). Dopo la morte di Teodosio (28 luglio 450 ff. 12-69), pubblicata da A. Amelli, in Spicilegium Cassinense, I, Montecassino 1888, nn. 23-35. Ved. C. Silva-Tarouca, Nuovi ...
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Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] città santa" lo mise in urto con Cirillo vescovo di Gerusalemme. Divennero così i capi di due gruppi che si combatterono (Indice, vol. XIII).
Bibl.: Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, I, ii, parigi 1907, pp. 702 seguenti, 743 segg., 947 segg ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...