PICCHIO, Riccardo
Michele Colucci
Slavista, nato il 7 settembre 1923 ad Alessandria. Ha studiato nell'università di Roma sotto la guida di E. Damiani, E. Lo Gatto, G. Maver, laureandosi nel 1946 con [...] e ''Slavia Ortodossa'', comprensiva dei popoli slavi cristianizzati da Bisanzio. Quindi, in ambito slavo ortodosso, i suoi studi sulla questione cirillo-metodiana, in relazione all'uso delle lingue d'apostolato, in cui P. ha corretto la tradizionale ...
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MELCHISEDEC
Alberto Vaccari
. Personaggio biblico, che, sebbene di razza cananea, ebbe un posto notevole nel pensiero del monoteismo ebraico e cristiano. M. ci appare nella Bibbia come una meteora [...] ambienti idealistici in Oriente, e in Occidente l'Ambrosiastro (v.), i quali in M. videro un essere sovrumano, un angelo o una vennero dai più valenti Padri, Girolamo, Crisostomo, Cirillo Alessandrino, energicamente confutate, ma non condannate dalla ...
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RUTENI (XXX, p. 350)
Angelo TAMBORRA
La seconda Guerra mondiale e il primo dopoguerra hanno messo a dura prova la chiesa cattolica di rito ruteno (uniata) che nelle tre diocesi di Leopoli, di Stanisławów [...] di unione più importante e duraturo intervenuto fra la Sede apostolica e i cristiani orientali, quello del 23 dicembre 1595 quando i due vescovi ruteni Cirillo Terletskij e Ipazio Potij riconoscevano solennemente, nell'aula di Costantino in Vaticano ...
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FUKSAS, Massimiliano
Francesca Romana Moretti
Architetto, nato a Roma il 9 gennaio 1944. La sua riconoscibilità sulla scena architettonica internazionale è principalmente dovuta al suo personale, innovativo [...] centro ricerche Ferrari a Maranello (Modena 2004).
Tra i principali progetti in corso di realizzazione si segnalano il nuovo : Cinquantatre+sette domande a Massimiliano Fuksas, a cura di F. Cirillo, Napoli 2008; M. Fuksas, P. Conti, Caos sublime. ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] tempo del duca Borivoj per merito degli apostoli slavi Cirillo e Metodio. Anche politicamenie V. condusse lo stato , avendo riconosciuto, nel 929, la sovranità del re tedesco Enrico I. Altri fatti notevoli del governo di V. sono la fondazione della ...
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LEONZIO (Λεόντιος, Leontius)
Giuseppe Ricciotti
Nome di varî personaggi, fra i quali ricordiamo:
1. L. di Bisanzio. - Nato verso il 485, forse a Costantinopoli, si fece monaco in giovane età prendendo [...] letteratura patristica. Nella cristologia egli segue specialmente Cirillo d'Alessandria.
2. L. di Neapolis. . Thiel, Epistulae Rom. Pontificum genuinae et quae ad eos scriptae sunt, ecc., I (Brunsberg 1868, pp. 138-39).
Bibl.: Per L. di Bisanzio, Fr ...
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RAČKI, Franjo
Storico croato, nato a Fusine nel littorale croato il 25 novembre 1828, morto a Zagabria il 13 marzo 1894. Frequentò il seminario di Segna e il Pazmaneum di Vienna; nel 1852 fu ordinato [...] soprattutto degli apostoli slavi Cirillo e Metodio (Viek i djelovanje Sv. Čirila i Metodija slovjenskih apoštolov, voll e al principio dal sec. XV, in Rad II-IV); Bogomili i Patareni (ibid., VII-X); Borba južnih Slovena za državnu neodvisnost u ...
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ISIDORO di Pelusio, santo
Monaco e scrittore ecclesiastico, nato ad Alessandria nella seconda metà del sec. IV, morto verso il 449. Scarse e incerte sono le notizie sulla sua giovinezza. Ritiratosi a [...] di quell'epoca: intervenne così presso Cirillo di Alessandria in difesa della memoria di theolog. Studies, VI (1905), pp. 70-85; N. Capo, in Bessarione, s. 2ª, I, (1901-1902), pp. 342-363; R. Aigrain, Quaranteneuf lettres de Saint-Isidore de Péluse, ...
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TEOFILO di Alessandria
Patriarca di Alessandria dal 385, occupò quella sede fino alla sua morte, avvenuta nel 412, allorché ebbe per successore suo nipote Cirillo d'Alessandria. È una delle figure di [...] nelle persecuzioni subite da Giovanni Crisostomo: in tutti e tre i casi egli si lasciò guidare dal suo carattere violento, senza divenne loro nemico, e messosi a capo di truppe devastò i monasteri del deserto appartenenti a monaci origeniani; 300 di ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] nell'introduzione dell'opera.
La Panoplia consta di 28 capitoli. I primi 13, più sintetici, trattano delle eresie più antiche ( Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno, Basilio, Crisostomo, Cirillo Alessandrino, e poi Leone di Bisanzio, Leone ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...