FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] p. 60; R. Tassi, G. F. e una sua immagine diParma, in Palatina, I (1957), 2, pp. 54 ss.; G. Copertini, La pittura parmense dell'800, Parma . 99 ss., 155 s.; G. Godi - G. Cirillo, Guida artistica del Parmense, Parma 1984, I, p. 228; II, pp. 50, 301; G. ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] a un catechismo ortodosso del patriarca Cirillo di Costantinopoli, un Tractatus de sacramentis Ordinispraedicatorum, VI, a cura di B.M. Reichert, Romae 1902, p. 75; I documenti del processo di Galileo Galilei, a cura di S.M. Pagano, Città del ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] electorum prædestinatione.
Due interlocutori, Didimo e Cirillo, discutono su tali questioni e giungono a 1914, p. 801; F. Chabod, Lo stato di Milano nell'impero di Carlo V, I, Roma 1934, p. 180 n. 69; G. Franceschini, Le dominazioni francesi e le ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] in base a vecchie fotografie d'archivio. Due anni dopo, nel 1696, gli furono commissionati, tramite i buoni uffici di suo fratello, frate Cirillo Fontana, vari lavori in marmi mischi nella cappella di S. Michele Arcangelo nella chiesa napoletana di S ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] d'Alessandria e S. Cirillo che prega la Madonna.
Secondo V. da Canal il B. "fu un degno pittore di buon carattere, spezialmente a fresco... È di mano spedita e di buon colorito..." Critica però i troppo intricati ammassi di gruppi di più figure ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] , mercé l'insegnamento dell'Alfano e soprattutto del Cirillo, primo titolare della nuova cattedra di Ius Regni; del S. R. Consiglio in data 9 giugno 1797, rimanendo regolati i suoi rapporti finanziari con lo Stato dal regio dispaccio 25 giugno 1797, ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] episcopale di Tropea, dove il presule, pur senza tralasciare i suoi studi, dette prova di saper reggere saldamente le di uno dei Dialoghi dei morti di Luciano e dell'opuscolo di Cirillo Alessandrino De sacerdotio Christi.
Bibl.: F. Ughelli - N. Coleti ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] l'orazione funebre in onore del granduca di Toscana Cosimo I (1574). Gregorio XIII lo creò protonotario apostolico e Sisto ne decise la cessazione), con il patriarca di Costantinopoli Cirillo Lucaris per un tentativo di riavvicinamento con la Chiesa ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] p. 392; A. Corna, Diz. della storia dell'arte italiana, I, Piacenza 1930, p. 384; Mostra del paesaggio parmense dell'Ottocento ( ), pp. 553 ss., 557 ss.; G. Godi-G. Cirillo, Guida artistica del Parmense, Parma 1984, I, p. 103; II, p. 50; M. Giusto, La ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] romano li Breviarii novi et altri libri sagri a volontà de S.i Deputati bene et fidelmente et ben corretti a' tutte sue spese con la storia dei suoi tempi dell'aquilano Bernardino Cirillo (1570). Partecipò anche alla stampa della monumentale edizione ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...