PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Lukaris con Cirillo Contaris, metropolita di Veria (Berea in Macedonia). Lukaris, sei volte patriarca dal 1612, «buon amico» degli anglicani (Krstic, 2011; Ghobrial, 2013, cap. I; Frazee, 1983, parte II) difeso dal bailo di Venezia per la tipografia ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] altare maggiore della chiesa di S. Vitale con, ai lati, i riquadri ad affresco con Storie di s. Vitale. Tra il P., in Aurea Parma, 1978-79, n. 3, pp. 194-196; G. Cirillo - G. Godi, Apporti al catalogo e alla storia della pittura parmense del ’700, ...
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CARNIGLIA, Bernardino
Luisa Bertoni
Nacque nel 1523 a Tortona, dove compì i primi studi. Vestì assai giovane l'abito clericale a Milano, dove si fece notare per l'attivismo e la severità dei costumi [...] di S. Spirito, rimasta vacante per la morte di mons. Cirillo; meno di un mese dopo lasciò l'ufficio al nuovo 1890, p. 38; Y. Šusta, Die römische Curie und das Concil vonTrient…, I, Wien 1904, ad Indicem;P.Paschini, Il primo soggiorno di s. Carlo ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] qualche cautela, e reticenza: l'Olivi, ad esempio, è ricordato tra i personaggi insigni dell'Ordine, ma non è nominato, quando fra, B. , s. Tommaso, e persino Gioacchino da Fiore e lo pseudo Cirillo.
Nel corso della sua opera fra, B. trova modo di ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] della polernica sul battesimo (cap. 6) e sul divorzio (cap. ii), e di un ultimo capitolo su argomenti di costume.
Le due opere Libellus di Nicola da Crotone ricava due passi: uno attribuito a S. Cirillo (cfr. De primatu, n. 98, in S. Thomae de Aquino ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] ), che tuttavia accettò più tardi, dopo Paolo e Cirìllo, immediatì successori di Nilo. Curò la costruzione già iniziata occidentali, come Martino di Tours; ma vi sono anche inni per i santi in onore dei quali il monastero possedeva chiese, grange e ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] missionario.
Nominato prefetto ad interim della missione d'Egitto Cirillo Partusch, che morì l'anno successivo, F. si predispose fu catturata da un corsaro vassallo del Gran Mogol e i frati furono ridotti alla condizione di schiavi. Nessun successo ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] e l'Alois furono incarcerati e condotti a Roma, mentre altri componenti i gruppi riformati, come Pietro Antonio Cirillo, si diedero alla fuga. Il G. e l'Alois furono tra i primi inquisiti dal vicario Campagna e a seguito delle loro deposizioni venne ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] Università G.P. Cirillo e A. Genovesi (del quale divenne amico e ammiratore; una testimonianza preziosa del rapporto fra i due è il Milano 1964, pp. 3-5, 52; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1964, pp. 402, 439; R. Feola, Dall'Illuminismo alla ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] invece l’Impero d’Oriente a delegare ai monaci greci Cirillo e Metodio il compito di avviare l’evangelizzazione dei popoli e costumi dei popoli tra cui si trovavano.
I missionari, soprattutto i gesuiti, si adattarono a tal punto alle civiltà locali ...
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divisionalizzazione
s. f. Ripartizione di una azienda in più divisioni operative. ◆ Il processo di divisionalizzazione delle Fs ad esempio, argomentano i sindacati di base, non solo provocherà «difficoltà dovute ad incapacità di coordinamento...
cibo funzionale
loc. s.le m. Le sostanze alimentari, perlopiù geneticamente modificate, che soddisfano i criteri di un’alimentazione sana, favorendo il benessere dell’organismo e contrastandone i processi degenerativi. ◆ Ma che cosa sono esattamente...