Patriarca greco monofisita diAlessandria (n. primi del sec. 7º - m. Alessandria 642). Fatto patriarca (631) dall'imperatore Eraclio, fu due volte (640 e 641) deposto da Costantinopoli; tornato quindi [...] alla propria sede, si trovò presente alla occupazione della città da parte degli Arabi. Oltre ad alcune lettere a Sergio di Costantinopoli, ha lasciato anche uno scritto dommatico (Kεϕάλαια). ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] occupati dopo il 604. Rientrato a Costantinopoli, volle favorire il monotelismo escogitato dai patriarchi Sergio di Costantinopoli e CirodiAlessandria per accordare i monofisiti con gli ortodossi. Nel 634-6 dovette affrontare l'invasione degli ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] storica sulla disputa cristologica dall'epoca diCirodiAlessandria (412-444) fino alla rottura della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, Spoleto 1988 ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di un nuovo vescovo per Alessandria nella persona di Paolo (e alla sua consacrazione a Costantinopoli con gli apocrisari di Gerusaleme e di condanna di Nestorio ed Eutiche, e infine esprimeva il divieto di condannare Teodoreto diCiro e la lettera di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 442 morì Giovanni di Antiochia, nel 444 Cirillo diAlessandria, nel 446 Proclo di Costantinopoli. Nestorio viveva ancora, ma in esilio nel deserto libico. In questi anni, in Oriente, emerse la personalità teologica di Teodoreto diCiro che, all'apice ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'incursione prosegue a danno di varie località tra le quali Bianco Montepaone Sannicola Cirò - un provocatorio sbarco presso , la protezione ai "galeoni che vengono diAlessandria" contro le "insidie" dell'Ordine di Malta, la cattura, presso Cerigo, d ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] espressivi e pienamente conquistata nell'affresco, decisamente cortonesco, di Re Ciro che libera gli Israeliti dalla prigionia babilonese, eseguito per il ciclo pittorico della galleria diAlessandro VII al Quirinale, diretto da Pietro da Cortona ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] lista che includeva ambedue i nomi. In Oriente Teodoreto diCiro nella sua storia non nomina papa M., mentre apprezza ma di tutte le comunità, anche se si conoscono meglio le situazioni di Cartagine (lo scisma donatista), di Roma e diAlessandria (lo ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] ) a F. Manassero (Stupinigi) e di Cesare sotto le mura diAlessandria (1750), da cartone di Manassero (ibid.).
Il confronto tra questi . Madama e cartone a Stupinigi), Il capo e le mani diCiro mozzate (Torino, pal. reale, con bozzetto a pal. Madama ...
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PERS, Cirodi
Lorenzo Carpanè
PERS, Cirodi – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] filologicamente sono le Poesie, a cura di M. Rak, Torino 1978; L. Carpanè, Poesie inedite diCirodi Pers, in Studi secenteschi, XXX (1989), pp. 193-297; L’umiltà esaltata ovvero Ester Regina, a cura di L. Carpanè, Alessandria 2004.
Fonti e Bibl.: G ...
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anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...