Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] scrittore greco Senofonte. Quando l’armata ribelle nel 401 a.C. fu sconfitta a Cunassa, in Mesopotamia, e Ciroilgiovane fu ucciso nello scontro, i diecimila mercenari greci, che avevano combattuto per lui, dovettero ripiegare per cercare di tornare ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] credito presso Paolo III: così, quando, il 1° genn. 1538, ilgiovane Alessandro Farnese passò a dirigere la Segreteria pontificia sui Vangeli e quella dei sermoni di Teodoreto di Ciro.
Il Cervini accresceva, nel contempo, l'impegno pastorale: ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Edessa e Teodoreto di Ciro; il vescovo Giovenale di Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia monastici; infatti, a Roma, il monaco Arnobio, detto ilGiovane, che probabilmente scrive il suo Conflictus cum Serapione in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ) ritiene E. il solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 ilgiovane monaco maronita Elias all'imperatore Carlo V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere le sue forze ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] il Liber pontificalis Ecclesie Ravennatis di Agnello Ravennate, raccolse le poesie e le lettere di Ciro di anni, in circostanze diverse). Anzi il F. e ilgiovane Passionei si interessarono affinché il Muratori ricevesse una pensione pontificia. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] da Bisanzio, Tiberio, ilgiovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche dello Stato e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] Vincenzo Comi, Ciro Saverio Minervino, Giuseppe Capecelatro, o tecnici al servizio della monarchia come il geologo Scipione Giuseppe Olivi, il quale stava ultimando la sua Zoologia adriatica (1792), sia con ilgiovane Giambattista Brocchi. ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] in cambio della liberazione del politico democristiano napoletano Ciro Cirillo. Non è necessario segnalare gli utilizzi saputo dell’ultimo comunicato brigatista e gli venne risposto che ilgiovane sacerdote era assente, in quanto si trovava a Castel ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] da Bisanzio, Tiberio, ilgiovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche dello Stato e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro con le ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...