MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] simili in questo all’Israele di Mosè, ai Persiani di Ciro, agli Ateniesi di Teseo – si trovano in condizioni di veda inoltre F. Nitti, M. nella vita e nelle dottrine, I, Napoli 1876; II, a cura di S. Palmieri ‑ G. Sasso, Bologna 1996. Tra le fonti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ha la stessa forza dell'intero corpo del martire" (Teodoreto di Ciro, Graecarum affectionum curatio, VIII, 10; SC, LVII, 1958, XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II, pp. 951-980; F. Cardini, Reliquie e pellegrinaggi, ivi ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Tecla in Cilicia o in quello dei Ss. Ciro e Giovanni presso Alessandria). Non sembra dunque casuale la cura di M. Amari, C. Schiaparelli, Atti della R. Accademia dei Lincei, s. II, 8, 1883; G. Silvestri, Tabulario di S. Filippo di Fragalà e di S ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere Viterbo, Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506; II, 1507-1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, Rome and th myth of ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] fino al 405.
Ancor prima che Cambise conquistasse l'Egitto, Ciro, il fondatore dell'Impero persiano nel 539, aveva esteso le Aezio nella sua Raccolta di opinioni filosofiche (Placita, II, XX, 1; II, XXI, 1; II, XXV, 1). Intorno a questa Terra, a ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] 43; XVII, 2 e 8) come «profeta armato», paragonato a Romolo, Teseo e Ciro in Principe vi 7-15 e 21-23 (e cfr. xxvi 2). Così, in fede «atto a patire più che a fare una cosa forte» (Discorsi IIii 33), va confrontata con DcD XXII 9 e XIV 9 (con il ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] sono le due stesse opere che - precedute forse nel 1657 dal Ciro - inaugurano il teatro alla Misericordia di Palermo: Xerse, 1658, 43, e passim;A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi d'Apollo, I-II, Tivoli 1938, pp. 62 s., 323-29; U. Rolandi, Le opere ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] Hammurabi di Babilonia (1792-1750), di Nabonedo (555-539), Ciro il Persiano (538-530), Cambise (529-522). I mesi almeno ogni tre anni, si aggiungevano intercalazioni empiriche dei mesi Ulūlu II e Addaru II (Tav. IV A). Dal 527 a.C., secondo un' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ancora se, il 6 genn. 1662, scrive all'amico Ciro di Pers del suo ripartire per la "visita di varie V, Patavii 1952, pp. 51, 55; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscr. delle Bibl. d'Italia, II, p. 190; III, pp. 203, 207, 219, 220, 224; XLVI, pp. 56, 117, ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] G. Reutter), Graz 1728; Mitridate (Zeno), Vienna 1728; Ciro riconosciuto (Metastasio), ibid. 1728, 1736; Amor non ha . 1845-46], I, 3, pp. 5-23; 11, 3, pp. 2-16; II, 5, pp. 17-23; II, 6, pp. 19 ss.; Salve Regina, in Le Choeur, Nancy 1848; Missa a 4 ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...