Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] troncamento) e il ricorso a ‹j› sia come compendio di -ii, sia per indicare la semivocale (perfino Leopardi e Manzoni mostrano , ecc., Milano, Treves (1a ed. 1887).
Trabalza, Ciro (1908), Storia della grammatica italiana, Milano, Hoepli (rist ...
Leggi Tutto
Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] semplice risposta alla variazione quotidiana dell'ambiente fisico. II risveglio d'interesse per questo tipo di studi con l'ambiente esterno. Cosa sappiamo di questa organizzazione ciro cadiana? Un sistema circadiano, per essere organizzato ir maniera ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] sono quattro lunette con episodi relativi a Ciro, Silla, Scipione e Licurgo.
Testimonianze grafiche G. G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura, Roma 1822, II, pp. 42 s., 47-64; III, pp. 352-55; V, pp. 313 s.; ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] nel sec. 4° e dedicata in origine ai ss. Ciro e Giovanni, subì varie distruzioni e ricostruzioni, culminate nel Asia , 4), Genève 1962; G. Marçais, s.v. Fusayfisā᾽, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 977-979; J. Jomier, s.v. al-Fusṭāṭ, ivi, pp. ...
Leggi Tutto
Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] è ricordato il caso della congiura dell’eunuco contro Evagora di Ciro, nata da un’offesa recata dal figlio del tiranno alla moglie il bene dei sudditi»: In octo libros Politicorum Aristotelis expositio, II, 7, ed. a cura di R.M. Spiazzi, 1966 ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Bellesi; poco dopo (a luglio) morì il padre Ciro. Dimessosi dall’insegnamento liceale (23 ottobre 1966), la traduzione di scene da Amleto, nel 1998). Su invito di Giovanni Paolo II scrisse un testo per la Via Crucis del 1999, che fu recitato il ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] con la morte di Francesco I e l'avvento al trono di Ferdinando II. Il giovane re però non solo, non volendo ministri invadenti o stesso, specie dopo la repressione della congiura di Ciro Menotti, divenne per qualche tempo consigliere del duca ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] singoli interpreti di fiducia – Roberto Fabbriciani, Ciro Scarponi, Giancarlo Schiaffini, Susanne Otto, Stefano colloqui, a cura di A.I. De Benedictis - V. Rizzardi, I-II, Milano 2001; da questa edizione sono stati citati: Lo sviluppo della tecnica ...
Leggi Tutto
BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] leggere ancora. Era come sfogliare un vocabolario. Via Ciro Menotti, via Conte di Torino… Mi domandavi chi erano Letteratura italiana del '900 e arte figurativa, a cura di M. Ciccuto, II, Viareggio 2002, pp. 359-372; B. narratore, a cura di N. ...
Leggi Tutto
Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] / mugiet, et veri vox erit illa bovis ").
D. dipende da O. in Pg XII 55-57 (cfr. Mn II VIII 6) per l'episodio di Ciro e Tamiri, che costituisce la decima rappresentazione di superbia punita sul pavimento della prima cornice. O., infatti, si sofferma ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...