Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed Eulogio, a Roma affinché l'autorità papale La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu mariano saec. VI-XI, III, ...
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uomini
Giovanni Giorgini
L’umanità di Machiavelli
U., tanti u., u. e donne di ogni genere, popolano le opere politiche e letterarie di Machiavelli. M. era autenticamente interessato agli esseri umani, [...] » e che vengono proposti come sommamente imitabili: Mosè, Ciro, Teseo, Romolo, fondatori di Stati, ma anche Agesilao imprevisti dimostrano «la potenza del cielo sopra le cose umane» (Discorsi II xxix 1) e arriva a concludere che la fortuna sceglie u. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] pubblici per il matrimonio del granduca Ferdinando II de’ Medici con la principessa Vittoria della portata poi a termine, in perfetto stile cortonesco, dal suo allievo, Ciro Ferri, che completò più tardi il progetto con la sala di Saturno, ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] .
Di non unanime datazione è il fregio con Storie di Ciro in palazzo Vizzani a Bologna, per il quale è stata Bologna, in Pittura bolognese del ’500, a cura di V. Fortunati Pierantonio, II, Bologna 1986, pp. 595-630; Id., Scheda n. 27, in Arte ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] Verlato, da cui avrebbe avuto due altri figli (Ciro e Cecilia), avviando una relazione matrimoniale complicata dalle Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I, Roma 1970, pp. 21-158, II, pp. 5-190; delle Rime 1529, a cura di A. Quondam, Vicenza 1981 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] Paris”. La grazia colorata e la liquidità di stesura delle prime opere (Ciro e Araspe, Chicago, The Art Institute) lasciano il posto, a metà e profondità interiore, si pone il Ritratto di Omer II Talon (1649), insigne giurista del Grand Siècle e ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] C. e la massoneria, oltre alle notizie riportate in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei Fratelli defunti(10 apr. 1909).Discorso pronunciato nel gran Tempio ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , contenente le altre opere sopra citate, e che costituisce il II volume delle opere complete del C. a cura di S. La pace tra' pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; Il Ciro in Babilonia; Il San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] soprattutto l'aria "Rendemi il figlio mio" dal Ciro riconosciuto, opera tra le più riuscite di quelle I, Milano 1978, pp. 441 ss.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, pp. 326 e Supplement, I, p. 188; R. Eitner, Quellen Lex. der Musiker, ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] i giovani artisti fiorentini sotto la guida di Ciro Ferri – e prediligeva il pittore Carlo Dolci, , Pratolino alla fine del Seicento e F. di Cosimo III, in Paradigma, II (1978), pp. 419-438; L. Zangheri, Pratolino, il giardino delle meraviglie ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...