ONORIO I, papa
Pietro Tacchi Venturi
Di nobile famiglia campana, innalzato al pontificato alla morte di Bonifacio V, il 27 ottobre 625. Energico, saggio, dotto, pieno di zelo religioso, egli si mantenne [...] di Severino, si affrettò a scrivere nel 641 all'imperatore Costantino II che il suo antecessore O. nella lettera a Sergio aveva inteso a Sergio; Leone II, confermando il concilio, anatematizzò bensì insieme con i vescovi Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, ...
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TIGRANE (arm. Tigran)
Almo Zanolli
La tradizione identifica T. I col compagno di Ciro e a lui fa risalire la fondazione di Tigranocerta. In realtà il primo re armeno di cotesto nome dev'essere considerato [...] Grande degli Arsacidi (95-54 a. C.) che rappresenta l'apogeo della potenza dell'Armenia pagana. Figlio di Artavasd II, riuscito a salire sul trono (anno 95), impegna tosto una lotta contro Artan, re di Sofene, ch'egli vince e uccide per impadronirsi ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] di Alessandro (v. App. II, ii, p. 511), segretario del Partito fascista repubblicano, P. partecipò alla prima guerra mondiale è I quattro pretendenti, cui seguirono La donna del poeta (1934), Ciro (1940), in collaborazione con S. Landi; e Bob e la ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] di Mopsuestia (v.), quelli di Teodoreto di Ciro (v.) e una lettera di Ibas (Hibhā) di Edessa al vescovo Maris (Mārī cfr. la versione italiana di E. Rosa, II, Roma 1904, p. 344 segg.; Hefele, Konziliengeschichte, II, 2a ed., Friburgo 1875, p. 798 segg ...
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LA CECILIA, Giovanni
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Napoli il 7 agosto 1801, morto l'8 gennaio 1880. Ascrittosi a diciassette anni alla Carboneria, assisté al trionfo della Costituzione del 1820 [...] a Firenze insieme con il Guerrazzi per intendersi con Ciro Menotti, recatosi colà per spronare i liberali toscani dopo, purché lasciasse la Toscana; e poiché nel frattempo Ferdinando II aveva concesso la costituzione, si recò a Napoli, dove prese ...
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ROMANO il Melode
Silvio Giuseppe Mercati
Innografo bizantino del secolo VI, nato a Emesa in Siria da stirpe ebrea. Dopo essere stato diacono nella chiesa della Resurrezione a Berito, venne, sotto l'imperatore [...] fu addetto al santuario della Madonna nel quartiere di Ciro e ottenne miracolosamente, secondo la leggenda, il dono sotto Anastasio I (491-518) o nel sec. VIII sotto Anastasio II (713-716). Ma oggi gli studiosi ritengono quasi concordemente che R. ...
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PERSIDE (Pārsa; in neopers. Fārs)
Francesco Gabrieli
È la parte sudoccidentale della Persia, culla del popolo e dell'impero persiano; confina a NO. con la Media (provincia di Isfahān), a N. e NE. col [...] la vicina Carmania, organizzata in satrapia, era tenuta a pagarle. Dopo Ciro, che ebbe la sua capitale e la tomba in Pasargade, Dario orientali, l'impero seleucidico alla metà del sec. II vi perdette definitivamente ogni autorità; e mentre i Parti ...
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SATRAPO (antico persiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] pare, hanno fondamento storico le notizie sui governatori di Ciro tramandate da Senofonte nella Ciropedia. Anche il nome deve Bibl.: C.F. Lehmann-Haupt, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 82 seguenti; H. Berve, Das Alexanderreich. I, Monaco ...
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NEEMIA (ebraico Nĕḥemyāh; i Settanta Νεεμία [ς]; Volgata Nehemias)
Giuseppe Ricciotti
Giudeo, restauratore di Gerusalemme e riorganizzatore della comunità nella seconda metà del sec. V a. C. Figlio di [...] e morali dei Giudei già rimpatriati a Gerusalemme ai tempi di Ciro erano pessime, egli, ottenuto il permesso dal re, venne a due personaggi, v. esdra.
Bibl.: V. esdra; inoltre, G. Ricciotti, Storia d'Israele, II, Dall'esilio al 135 d. C.,Torino 1934. ...
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PELTASTI
Plinio Fraccaro
. Dalla pelta (v.) presero il nome i peltasti (πελτασταί), una specialità di armati alla leggiera usata in Grecia. Peltasti traci, armati di pelte, spada e giavellotto (ἀκόντιον) [...] dalla Grecia settentrionale e da regioni barbare reclutarono peltasti Ciro minore e Agesilao. Ma erano ancora truppe leggiere Kriegführung der Griechen, in Hermann, Lehrbuch. d. griech. Antiq., II, ii, Friburgo in B. 1889, p. 453; O. Lippelt, ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...