DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] di quella che viene sempre definita come Storia di Ciro, per la quale più attinente sarebbe però il nome e ad essi corrispondono i pagamenti nel 1748 a F. Manassero per un cartone (ibid., II, p. 645), nel 1752 a M. Boys per un altro (ibid., I, p ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] un A. Ismènios a Tebe, in legno di cedro (Paus., ii, 10, 4). Tra le monete di questo periodo ricorderemo il Ad influssi fidiaci è stata di recente ascritta la statua di culto trovata a Cirò, l'antica Crimisa, ove era il tempio di A. Aleo. In questo ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] , la varietà e la soavità dei profumi. Lo stesso Ciro aveva disegnato la forma del suo g. e prescelte le ) dove si ha notizia che l'architetto Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta una pensilis ambulatio.
La Sicilia fu ricca ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] Vero di Apostolo Zeno, Carnevale 1754) e il metastasiano Ciro riconosciuto (21 dicembre 1754; le arie furono incise in 12 maggio a Cherson per l’incontro con l’imperatore Giuseppe II.
Con lo scoppio del successivo conflitto russo-turco (5 agosto 1787 ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] nel tempio (vv. 52-54), il crudo scempio di Ciro per parte di Tamiri (vv. 55-57), le reliquie del Torino 1968, 45-48, 140-141; N. Tommaseo, S., in D.A., La D.C., II, ibid. 1927, 148-152; A. Medin, Due chiose dantesche, Padova 1898, 85-93 (recens. di ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] divenuto intimo di Celeste Menotti, fratello di Ciro – anch’egli protagonista di tentativi imprenditoriali G. e A. R. alla madre dall’esilio francese e svizzero (1833-1835), I-II, Genova 1925-1931; G. R. e i suoi tempi. Studi e ricerche, Genova 1931 ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] 60), forse come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il proprio un musicista al servizio del principe elettore Giovanni Giorgio II a istradarlo verso l’Elba: l’8 febbraio 1666 ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] storici o mitologici (fra gli altri Hierone tiranno, Ciro in Siracusa, Ercole trionfante). Sia a Parma sia ai Borbone (1545-1802), Piacenza 1999 (in partic. G. Fiori, Il governo di R. II, pp. 65-73; Id., La vita politica tra ’500 e ’700, pp. 107-122 ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] offertigli dallo stesso don Lorenzo e più tardi da Ciro Ferri, per non abbandonare la madre e la sorella 260-268; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne’ suoi quartieri, II, Firenze 1755, p. 309, III, 1755, p. 138, IV, 1756, p. ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] di compravendita di una casa da parte dei colleghi Marco, Ciro e Giulio, figli ed eredi di Battista del Moro, pretesi due Stefani detti da Zevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, II (1908), pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...