NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] 1989, I, pp. 338-350; C. Alessi, ibid., II, p. 826; F. Petrucci, Nuovi contributi sulla committenza n. 11, pp. 63-68; P. Pacini, Verifica di un’impresa devozionale di Ciro Ferri e risarcimento per l’allievo G.N. N., in Antichità viva, XXXVI (1997), ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] costruiti in epoca Kushano-sasanide (III-IV sec. d.C.) ai margini del santuario dinastico (Tempio A) di Surkh Kotal (I-II sec. d.C.), in Battriana, in cui era probabilmente venerata la Fortuna del re Kanishka, ma quando l'edificio principale non ...
Leggi Tutto
TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] , in osservanza del lutto per la morte del duca Massimiliano II Emanuele (26 febbraio 1726), non vi furono spettacoli.
Il nuovo nell’ottobre del 1731 L’Ippolito (da Racine) e nel 1733 Ciro, dramma di Leopoldo de’ Villati, per la visita dell’elettore ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] 1991.
I sistemi di irrigazione: iran e asia centrale
di Ciro Lo Muzio
Nell'economia di queste regioni, che includono vastissime estensioni IV sec. a.C.), greca (IV-III sec. a.C.) e Kushana (II sec. a.C. - IV/V sec. d.C.), per conoscere una breve ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] nel 1816, apprezzato interprete rossiniano, fu Baldassarre nel Ciro in Babilonia, e a Livorno cantò nell'Aureliano in 1987, pp. 34, 37 (per Antonio); Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, ...
Leggi Tutto
TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] e il serio: in Rossini, fu l’eponimo nel Ciro in Babilonia, Giacomo V nella Donna del lago, 1962, coll. 620-622; Storia del teatro Regio di Torino, a cura di A. Basso, II, Torino 1976, pp. 131 s., 180; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro ...
Leggi Tutto
OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] le mosse nel ducato di Modena guidata da Ciro Menotti e fu rovesciato il potere papale, Oppizzoni 234; R. Fantini, Il Generale Bonaparte e il Cardinale O., ibid., pp. 34-46, 235-261; II (1970), pp. 45-77, 189-211; III (1971), pp. 129-141, 221-233; IV ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] e lotte intestine si annovera anche il tentativo di Ciro il Giovane di impossessarsi del trono di suo fratello Artaserse II (sovrano dal 404 al 359 a.C.). La campagna fallita di Ciro contro Artaserse è immortalata nell’Anabasi, opera dello storico ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] un disegno di Dresda (già attribuito a Ciro Ferri), nonché l'Allegoria della poesia (Frankfurt Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 s.; L. Barroero, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia ...
Leggi Tutto
occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] il lemma ricorre trentatré volte, con particolare densità teorica in II xxix, e nell’Arte della guerra, dove il termine fussi stiavo in Egitto; e a conoscere la grandezza dello animo di Ciro ch’e’ persi fussino oppressati da’ medi, e la eccellenzia di ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...