La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] la vecchia agricoltura protostorica e gettando le basi dell'attuale economia agricola del Subcontinente. Nella valle dello Swat tra il II e il I millennio a.C. lo zebù rimase l'animale più importante, seguito dai caprovini, dal bufalo, dal maiale ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] (625-538 a. C.). Quantunque, dopo la conquista di Ciro, la Babilonia non fosse più che una provincia di grandi imperi si aveva un bastione di circa 25 m di larghezza. Nabucodonosor II (604-562 a. C.) aveva fatto costruire grandiosi palazzi, con ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] su alto basamento (ziqqurat babilonesi, sepolcro di Ciro a Pasargade (v.), monumento delle Nereidi, Mausolleion. Sulle sculture: H. Brunn, in Sitzungsber. Bayer. Akad. Wissensch., 1882, II, p. 114-36; W. Amelung, Saggio sull'arte del IV secolo a. C., ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] sin dal III millennio nell'Asia Minore nordorientale; già all'epoca di Ciro il p. serviva per affinare l'oro.
Il p. è conosciuto 2300 a. C., analogo ad alcuni rinvenuti dal Bittel ad Alişar ii insieme con le forme). Dagli strati della prima e da quern ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] , L'antico territorio di Reggio, in Italia antichissima, fasc. II, 1930. Trattazioni più recenti sono G. Vallet, Rhégion et Zancle , Calanna, Castellace di Oppido, Paludi, Serra Ajello, Cirò, Nicotera, Amendolara (vasi d'impasto e vasi geometrici ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] ) eretto da Semiramide (Diod., ii, 9); la klìne della tomba di Ciro (visitata da Alessandro) aveva piedi Hell., LXIII, 1939, p. 86 ss., tav. 29-42; (cfr. E. A. A., II, p. 939 ss., s. v. Crisoelefantina, Tecnica). Statua di Zeus a Megara: H. Thiersch, ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] Nel VI sec. a. C. sono gli Achemènidi a conquistare - con Ciro - le regioni di Balkh e di Kābul e a raggiungere l'Indo 1942; J. Barthoux, Les fouilles de Hadda I-Stupas et sites; II-Figures et figurines, Parigi 1930-33; J. Hackin e altri, Les ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] , l'acrolito del tempio di Apollo Aleòs a Cirò. Sono invece da escludere assolutamente opere quali l'Auriga 397 ss.; H. Lechat, Pythagoras de Rhegion, in Annales Univ. Lion, N. S. II, 1905; L. Curtius, in Brunn-Bruckmann, tavv. 601-604; W. Amelung, in ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] il, il), mentre, pur descrivendo i giardini e le mura di Babilonia (ii, 11, 7, 8) non li annovera fra le meraviglie (τὰ ε. Epidauro, l'Altare di Parion, l'Atena di Fidia, il Palazzo di Ciro; quest'ultimo nell'Anonimus Taur. I (Orelli, 145) è posto a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] un’origine iranica, che ha uno dei suoi principali argomenti nel nome Choroathos/Chorouathos menzionato in due iscrizioni greche del II-III secolo provenienti dai pressi di Tanais, sul Mar d’Azov, un’area allora popolata prevalentemente da genti di ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...