KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] di Babilonia le avrebbero dato il nome del loro benefattore, Ciro.
Fu il principale centro urbano di una delle regioni della pellegrini affluivano alla basilica costruita su di essa (Procop., De aed., ii, ii). Ma alla metà del V sec. d. C. la città ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] Nel 401 la città fu saccheggiata dalle truppe di Ciro; il re Syennesis III condusse con Artaserse e H. Goldman, Excavations at Gözlü Kule, Tarsus, I, Princeton 1950; II, 1956; III, 1963 e bibl., I, p. VI, II, p. VII, III, p. 21, nota 3. - Studî varî ...
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Vedi APOLLONIA. - 1 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIA. - 1° (v. vol. i, p. 480)
T. Ivanov
La città antica corrisponde all'attuale città bulgara Sozopol sulla costa occidentale di Ponto Eusino (Mar Nero). [...] Scymnos (730-731) "50 anni prima del regno del re persiano Ciro", dunque nell'anno 610 durante il regno di Astiage; Eliano (Varia dal secondo venticinquennio del sec. V alla seconda metà del II sec. a. C. Le sepolture sono ad inumazione e soltanto ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] colonia ebraica. Nel 550 a. C. R. fu presa da Ciro e fece parte dell'impero achemènide fino al 330 a. C., , XXXIII, 1935, p. 55 ss.; id., Excavations at Ravy, in Ars Islamica, II, 1935; A. U. Pope, Discoveries at Harun ar Rashid's Birthplace, in Ill. ...
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Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] in seguito in un epigramma (Anth. Gr., xii, 40): Pausania, infatti, che pure accenna spesso (ii, 4, 1; vi, 24, 6 e 25, 4; vii, 21, 10 e 23,5; ibidem, I, 254, n. 400, e II, p. 83, n. 1288. Acrolito di Cirò: P. Orsi, Templum Apollinis Alaei, Roma 1933 ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] testa gorgonica, una cospicua serie di bronzetti italici del 1v-ii sec. a. C., testimonianza del contingente bruzio operante in e dai frammenti marmorei plastici provenienti dal frontone. A Cirò è dedicata una saletta nella quale sono esposti un ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] and ambo of Hagia Sophia, in The Art Bulletin, 1947, p. 1-24; R. Cantarella, Poeti bizantini, Milano 1948, I, p. 63; II, p. 94; 101-104. Per la parte artistica, i ritrovamenti archeologici, le reliquie: W. R. Lethaby-H. Swainson, The Church of Sancta ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] ci hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state della potenza dei Medi. Gli annali di Nabonedo c'informano che Ciro, dopo aver catturato Astiage, mosse su E. e la saccheggiò ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Introduzione
Ciro Lo Muzio
Sebbene i progressi della ricerca archeologica rendano evidente la sua specificità culturale, l'Asia Centrale rimane una regione dai contorni [...] sono ancora irrisolte. Ad esempio, non è ancora stata accertata l'effettiva estensione del regno greco di Battriana (metà III - metà II sec. a.C.), né quella dell'impero dei Kushana (I-III sec. d.C.); a parte poche eccezioni (Penjikent, in Sogdiana ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] I (1146-1123). Il nome Akshak compare in una iscrizione di Nabucodonosor II (605-562 a. C.) sul Nahr el-Kelb ed è stato di Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.); nelle vicinanze di O. Ciro re dei Persiani sgominò nel 539 a. C. l'esercito babilonese. La ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...