RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ha la stessa forza dell'intero corpo del martire" (Teodoreto di Ciro, Graecarum affectionum curatio, VIII, 10; SC, LVII, 1958, XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, II, pp. 951-980; F. Cardini, Reliquie e pellegrinaggi, ivi ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito di volgere Viterbo, Lettere familiari, a cura di A. M. Voci Roth, I, 1494-1506; II, 1507-1517, Roma 1990; J. Monfasani, Hermes Trismegistus, Rome and th myth of ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] traduzione dei Sermoni di Teodoreto vescovo di Ciro (Venezia 1551) è testimonianza di ininterrotta Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 66, 67, 117, 175, 269, 277; II, pp. 39, 152, 160, 161, 553, siconservano in Archivio di Stato di Bologna, ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , raccolse le poesie e le lettere di Ciro di Persia, intraprese la raccolta dei documenti friulani pp. 288-295; S. Maffei, Epistolario, a cura di C. Garibotto, I-II, Milano 1955, Passim; Corrispondenza dell'abate E. Rénaudot con mons. G. Passionei ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] dello Stato e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro con le rappresentanze del clero. Tra due ali di popolo III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-41.
W. Ullmann, A ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Poiché gli Acemeti avevano inviato i loro rappresentanti, Ciro ed Eulogio, a Roma affinché l'autorità papale La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu mariano saec. VI-XI, III, ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] editto in cui condannava Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa (i "Tre Capitoli"), particolarmente 2-4, in P.L., LXXIII, coll. 991-1024.
Paulus Diaconus, Historia Langobardorum II, 5, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in M.G.H., ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] se correttamente collocati, risulta anche da un passo di Teodoreto di Ciro (Hist. rel., 21; PG, LXXXII, col. 1441B) nel 7-37; H.H. Lauer, s.v. Böser Blick, in Lex. Mittelalt., II, 1983, coll. 470-471.J. Engemann
Paesi Nordici
Nel periodo tra il 500 ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] gli e., oppressi da un faraone crudele (si pensa a Ramses II, circa 1279-1212 a.C.), vennero liberati da un grande condottiero, venne meno: e così, quando nel 538 a.C. Ciro conquistò Babilonia, essi ottennero un editto che li autorizzava al ritorno ...
Leggi Tutto
ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] pubblicate da F. Ehrle in Archiv für Litteratur-und Kirchengeschichte des Mittelalters, II (1886), pp. 106-164 e 249-336, e le due prime Simone Fidati da Cascia, Roma 1898, e da p. Ciro da Pesaro in Il Clareno, Macerata 1920.
Si potrebbero ricordare ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...