«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , Cimazio di Palto, Carterio di Antarado, Ciro di Beroea, Diodoro di Tenedo, Domnione di 11,1-12,3, 37, 41-46, 60,4, 63,2-4, 85,1-6 e Soz., h.e. II 25,3.
134 Cfr. T.D. Barnes, Athanasius and Constatius, cit., p. 28 e A. Martin, Athanase d’Aleandrie ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] fu la ricostruzione del Tempio a Gerusalemme, autorizzata dal re persiano Ciro nel 538 a.C. (Esdra, VI, 1-5). Ancor più gālūtā), carica di cui si hanno testimonianze storiche a partire dal II secolo. A differenza del nāsī' l'esilarca non era un rabbi ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dal suo stretto collaboratore, il diacono Marco. Teodoreto di Ciro, nella sua opera Storie dei monaci di Siria, traccia bajo el turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, Madrid 1948, II, p. 69.
51 C. Sard., can. 5.
52 P. Canivet, Le monachisme ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] del secondo Tempio di Gerusalemme, avviata sotto il regno persiano di Ciro nel 538 a.C., si viene imponendo un nuovo paradigma particolare quelle che facevano capo a un profeta frigio del II secolo di nome Montano (da cui deriva il montanismo).
...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] nel Contra Gentes e nel De Incarnatione, o Teodoreto di Ciro, nella Graecorum affectionum curatio. Eusebio, con p.e. e .
49 Cfr. Eus., p.e. IV 4,1.
50 Cfr. Eus., v.C. II 45.
51 Cfr. S. Morlet, La Démonstration évangélique, cit., pp. 91-93.
52 Cfr ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] . Una diaconia di s. Silvestro è citata nella biografia di Stefano II (ibid., nr. 94, pp. 440-41), e suo fratello (Corpus Christianorum, Series Latina, 60), pp. 184-85; Teodoreto di Ciro, Historia ecclesiastica I, 7, 3, a cura di L. Parmentier, ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] In posizione più transigente si pose Teodoreto di Ciro in varie lettere inviate ai vescovi impegnati nella vicenda Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II-III, Città del Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo in Lucina); III ...
Leggi Tutto
Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] tutti e due i nomi (per esempio in Contra litteras Petiliani libri III II, 202). Pertanto Agostino usava una lista che includeva ambedue i nomi. In Oriente Teodoreto di Ciro nella sua storia non nomina papa M., mentre apprezza Marcellino che "si era ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro con le rappresentanze del clero. Tra due ali di 1, s. l. né d. [ma Milano 1965], p. 262; C.Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-141; W. Ullmann, A short history ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] dogmatico a quello pratico-pastorale. Del resto anche la formula con cui Leone II proclamò la condanna di O. e degli iniziatori di quell'eresia, Teodoro, Ciro, Sergio, Pirro, Paolo, Pietro, fu volutamente ambigua. Al contrario dei vescovi bizantini ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...