CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] generoso e d'espettation singolare", a detta dello storiografo Ciro Spontoni, si dimostrò, come rileva anche un altro per l'anno 1939, ibid. 1939, p. 132; Storia di Brescia, Brescia 1963-64, II, p. 330; III, pp. 24 s., 26, 84 n. 6, 170, 402, 404 ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] di una lettera inviata a Sergio dal vescovo alessandrino Ciro (cfr. I.D. Mansi, X, p. Pastorello, 1938-58, pp. 95-6; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1955², pp. 328-29; Liber Diurnus Romanorum Pontificum V, 72, a cura di H. ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] sopraggiunta in quel torno di tempo, del padre.
Così Ciro di Pers - suo cugino, figlio di Ginevra Colloredo, 1728, pp. 716, 719; G. V. Marchesi, La galeria dell'onore..., II, Forlì 1735, p. 536; Vita del conte Ermes... di Colloredo, in Ermes di ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] da escludere che quella clandestina fornitura d'armi che Ciro Menotti, secondo una sua lettera al Misley, era Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1778 al 1861, Torino 1877-1885, II, pp. 557 ss.; G. Roberti, Il cittadino Ranza, Torino 1880, ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] . 89, 543; VII, p. 156; B. Croce, Pagine sparse, Napoli 1943, I, La Società storica napoletana e la Napoli nobilissima, pp. 3-11; II, R. C., p. 313; Id., Nuove pagine sparse, Bari 1955, I, Per una rivista d'arte e di topografia napoletana, p. 134, e ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] a Pistoia nel 1861 per il genetliaco di Vittorio Emanuele II che vi era esortato a completare l'Unità abbattendo il . Mazzini, Scritti editi ed inediti (per la consultazione cfr. Indici, II, ad nomen). Sul soggiorno in Svizzera cfr. M. Mauerhofer, La ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] fornì notizie sul Borelli, per un articolo su Ciro Menotti, che venne pubblicato in luglio sull'Inflessibile. del 24-31 genn. 1864; una scarna biografia in Diz. del Risorg. naz., II, p. 519. Inoltre, si vedano: Ediz.naz. degli scritti di G. Mazzini ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e marginali i contributi della storiografia: per il 1831 G. Silingardi, Ciro Menotti e la rivol. dell'anno 1831 in Modena, Firenze 1880, critica del Risorg. it. L'Italia degli Italiani, Torino 1895-97, II (1859-1866), pp. 291 s., 324, 328; G. M. ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Besini, faceva retate di affiliati alle sette, tra cui Ciro Menotti), di quei rivolgimenti e della vita modenese di Arch. emiliano del Risorgimento nazionale, I (1907), pp. 22-42, 91-122; II (1908), pp. 134-167; III (1909), pp. 46-68; G. Ruffini ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] dai partigiani di Corradino, guidati da Rainaldo di Cirò e dai ghibellini, che battevano con una flotta n. 277: G. B. Prignano, Historia delle famiglie di Salerno normande (1641), II, f. 87; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...