Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] i devoti cenni biografici del F. (Prefazione all'opera postuma di Ciro Ferrari, La campagna di Verona all'epoca veneziana, in Miscell. della 1923 è L'esecuzione forzata gotica e longobarda (Scritti, II, pp. 305-407).
Neldicembre del 1924 il F. passò ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a lui iniziavano a diffondersi, soprattutto grazie a Ciro Trabalza, le teorie estetiche crociane. Incerto tra Nardi, Un germanista: V. E., in Il Giorn. di politica e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di ...
Leggi Tutto
FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] Milano, in L'Esplorazione commerciale, VI (1891), pp. 329-336; Id., U. F. al Giuba, in Geografia per tutti, II (1892), pp. 120-123; O. Ciro, L'Italia sulla costa di Benadir, in Natura e arte, V (1892-1893), pp. 328-334; A. Mori, Rassegna geografica ...
Leggi Tutto
Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] editto in cui condannava Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa (i "Tre Capitoli"), particolarmente 2-4, in P.L., LXXIII, coll. 991-1024.
Paulus Diaconus, Historia Langobardorum II, 5, a cura di L. Bethmann-G. Waitz, in M.G.H., ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] applicato alle filande (1823-25) proprio da quel Ciro Menotti che sarà uno dei protagonisti politici del biennio Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, I-II, Parma 1980, ad Ind.; L. Bulferetti, La Restaurazione, in Nuove ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] distinzione tra «termini cifre» e «termini figure» (Parte II, II-III): i primi sono frutto di pura convenzione o , «Lingua nostra» 68, pp. 9-20, 73-81; 69, pp. 38-50, 86-93.
Trabalza, Ciro (1908), Storia della grammatica italiana, Milano, Hoepli. ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di Luigi XIV, nel suo Ciro politico (Venezia 1658, p. 218).
Un’immagine che conobbe nel 1663, faticò ad adeguarsi alla politica di Carlo Emanuele II. Nel maggio del 1667, ottenuto il permesso di lasciare la ...
Leggi Tutto
CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] dove sostituì la prima donna Santa Santini, ammalata, nelle opere Ciro riconosciuto di L. O. S. Leo e La clemenza of the Science and Practice of Music, a cura di O. Wessely, Graz 1969, II, pp. 869, 871 s., 874, 889; Storia del teatro Regio di Torino, ...
Leggi Tutto
MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] ibid. 1765; Il Parnaso accusato e difeso, ibid. 1766; Ciro riconosciuto, ibid. 1767; La Galatea, ibid. 1767).
Priva di ancora (I, 1) sia nel terzetto Gela al colpo e un freddo orrore (II, 8). In occasione della prima l'opera e le musiche del M. furono ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Venezia 1715), Il tartaro nella Cina (A. Salvi, Reggio Emilia 1715), Ciro (M. Noris, Roma, teatro Capranica, carnevale 1716), Teodosio ed Eudossia, un manoscritto dall'Accademia nazionale di S. Cecilia, ibid., II (1984), pp. 226, 228-231, 246, 254; ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...