LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] moglie. Nel 1716 musicò un altro libretto di Pariati, Ciro in Babilonia, andato in scena a Reggio nell'Emilia, nella già Cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I-II, Venezia 1854-55 (edizione a cura di E. Surian, Firenze 1987, pp. ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] C. e la massoneria, oltre alle notizie riportate in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei Fratelli defunti(10 apr. 1909).Discorso pronunciato nel gran Tempio ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] esprimeva il divieto di condannare Teodoreto di Ciro e la lettera di Ibas letta al concilio ., coll. 1087-1090; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1115-1118; Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , contenente le altre opere sopra citate, e che costituisce il II volume delle opere complete del C. a cura di S. La pace tra' pastori e L'unione ipostatica; L'Elmira; Il Ciro in Babilonia; Il San Giorgio e Il San Guglielmo:melodrammi (tutti nella ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] soprattutto l'aria "Rendemi il figlio mio" dal Ciro riconosciuto, opera tra le più riuscite di quelle I, Milano 1978, pp. 441 ss.; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, pp. 326 e Supplement, I, p. 188; R. Eitner, Quellen Lex. der Musiker, ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] a Roma, nel 1673, un'accademia presieduta da Ciro Ferri, allo scopo di ampliare le conoscenze degli ; W.e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I,Frankfurt am Main 1940, pp. 70, 91; II, ibid. 1941, pp. 115, 117 s., 128, 146-148, 388; III, ibid. 1952, pp. ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] nella repressione della congiura preparata da Ciro Menotti. Infatti il 2febbraio gli giunse D. Spadoni, Milano e la congiura militare del 1814 per l'indipendenza italiana, Modena 1936-37, II, pp. 9-18; III, pp. 112-125; M.-H. Weil, Joachini Murat, roi ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] i devoti cenni biografici del F. (Prefazione all'opera postuma di Ciro Ferrari, La campagna di Verona all'epoca veneziana, in Miscell. della 1923 è L'esecuzione forzata gotica e longobarda (Scritti, II, pp. 305-407).
Neldicembre del 1924 il F. passò ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a lui iniziavano a diffondersi, soprattutto grazie a Ciro Trabalza, le teorie estetiche crociane. Incerto tra Nardi, Un germanista: V. E., in Il Giorn. di politica e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] Milano, in L'Esplorazione commerciale, VI (1891), pp. 329-336; Id., U. F. al Giuba, in Geografia per tutti, II (1892), pp. 120-123; O. Ciro, L'Italia sulla costa di Benadir, in Natura e arte, V (1892-1893), pp. 328-334; A. Mori, Rassegna geografica ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...