L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] enisej e la conca di minusinsk
di Ciro Lo Muzio
Il bacino dello Enisej ‒ in particolare il suo medio corso, corrispondente alla conca risultavano notevolmente danneggiati, così come il corpo del defunto, un giovane uomo deposto nel consueto sarcofago ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Anche la rivoluzione dei Giovani Turchi, che al principio del secolo depose il Sultano rosso, il sedicente califfo panislamista ‛Abd antichità preislamica, sotto il cui segno si sono svolte le celebrazioni del bimillenario di Ciro nel 1971. Da ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] es., il futuro e condizionale non sincopati di andare: anderò, anderebbe, o giovine da lui preferito a giovane), ma per 2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (secoli XIII-XVIII), Padova, Esedra.
Trabalza, Ciro (1908 ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] Il primo orientamento prevaleva presso gli intellettuali, educatori e linguisti di primo piano, come Ciro con inserti o sequenze dialettali l’italofono – anche giovane, anche acculturato – arricchisce le sue possibilità espressive, utilizzandolo ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] del velo e il possente attacco delle spalle. Teste di prospetto, sia di giovane imberbe che di Pallade du Louvre, i, Parigi 1913, p. 47, n. 283, tav. 25. Apollo da Cirò: P. Orsi, Templum Apollinis Alaei, Roma 1933, p. 201 s., tav. xii. Ercole ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] tra Ciro, patriarca e governatore bizantino, e il condottiero arabo 'Amr ibn al-'Āṣ (Butler, 1902, p. 320ss.).Il copto, Dalla disposizione degli ambienti si ricava inoltre che il monaco più giovane era addetto alla preparazione dei pasti. Della ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] ove ricorre il raffronto Mosè-Licurgo; XVI, 43; XVII, 2 e 8) come «profeta armato», paragonato a Romolo, Teseo e Ciro in Principe giovane Callimaco è ormai volta a possedere con l’inganno non più la fortuna storica e la gloria pubblica, ma soltanto il ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (12 genn. 1654), IlCiro diG. C. Sorrentino ( giovane G. A. Boretti: è difficile dire se si volle rinunciare all'Eliogabalo originario per l'inconsuetudine del suo finale tragico, o perché la musica del sessantacinquenne C. non incontrava più il ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] andò in scena la prima Didone, opera su cui il musicista tornerà (come su altre) più volte. Nel virtù, ed i suoi difetti. Nel giovane ci troverete un maggior impeto, e una Grisostomo, 26 dic. 1742; Ciro riconosciuto (Metastasio), Ferrara, Bonacossi, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del riscatto dell'intelletto umano, rappresentato come un giovane inginocchiato che si libera dei lacci dell'ignoranza attraverso e decorative più interessanti di tutto il Seicento fiorentino, che vide attivi Ciro Ferri e Pier Francesco Silvani, Pier ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...