FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Buonarroti), parte del cielo commissionato da Michelangelo Buonarroti ilgiovane per celebrare l'omonimo antenato nella rinnovata dimora al F., al quale il Thiem assegna dubitativamente un disegno di Dresda (già attribuito a Ciro Ferri), nonché l' ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] guida di A. Tosti, agli studi giuridici, ai quali però ilgiovane preferiva l'attività poetica. I primi versi conosciuti del F. nacquero quattro figli: Cristina (1822), la quale il 20 marzo 1849 avrebbe sposato Ciro, figlio di G. G. Belli, Chiara ( ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "ilGiovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovaniCiro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che dividevano la nobiltà del Friuli.
Seguendo ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] favori.
Dalla stessa lettera si evince anche che ilgiovane M. fu indirizzato agli studi letterari greci e . a noi giunte, oltre alla ricordata traduzione volgare del Testamento di Ciro e al citato trattatello Se la toga alle armi, sono, nel ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] partire dal 1749 venne posta sul telaio la Storia di Ciro, composta di dieci arazzi, due dei quali certamente eseguiti forse mettere mano ilgiovane Vittorio Amedeo Rapous. Questi arazzi sono tutti conservati nel palazzo reale a Torino.
Il D. si ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] il soprannome derivato al padre dal suocero e diventato, quindi, un vero e proprio cognome per tutta la famiglia.
A ricordato coi fratelli Marco e Ciro anziché no ebbe il pennello"), più che Palma ilGiovane ricorda il neoveronesismo di un Andrea ...
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ELIA ilGiovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] gli fu aggiunto in seguito l'appellativo di "ilGiovane". Nel monachesimo bizantino era diffusa la consuetudine di nelle chiese di S. Marco, di S. Pietro e dei Ss. Mena, Ciro e Giovanni. Per fuggire la fama - anche questo, a partire dalla Vita ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] reggenza nella parrocchia di S. Stefano. Alla morte del vescovo, nel 1774, fu proprio ilgiovane chierico a comporne l'Elogio (Napoli 1775; in Raccolta, III, pp. 3-25). Il G. ricevette gli ordini sacri dal successore dell'Orlandi, G. Antonucci, e nel ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] un palazzo avito, di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L della Banca d'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò ilgiovane A. Ziveri, allora "schiaccia-colori" di Bargellini, la ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] è segnato dall'incontro con ilgiovane G. Rossini, che sulla sua morbida voce di contralto modellò il ruolo del titolo di Tancredi Ciro nel Ciro in Babilonia (Verona, 1821), nonché Edoardo in Edoardo e Cristina (Bergamo, 1821). Tra il 1818 e il 1819 ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...