(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , come al tempo di Pier l'Eremita. E par che ilgiovane e avventuroso re di Francia non sia insensibile a essi. Ma Parma 1909; id., Il dittatore di Modena, Biagio Nardi, e il suo nepote Anacarsi, Roma 1916; id., Ciro Menotti e il duca di Modena, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] patriarchi di Costantinopoli e d'Alessandria, Sergio e Ciro, egli pensò di superare tale ostacolo trasportando la nel 1261, fece acciecarc e chiudere in un convento ilgiovane principe Lascaris e assunse il titolo e la dignità di basileus. Fu una ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] approvò. Nella guerra che Ciro gli mosse nel 539, il suo dono è il grano, egli dà il vino e il vitto per il popolo, essendo la causa dell'inondazione che porta il limo grasso nella pianura. Egli è ilgiovane toro vigoroso, che nel fulmine proclama il ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dei dodici dei, che, come s'è detto, fu dedicato da Pisistrato ilGiovane (Thuc., VI, 54) e adibito all'uso di miliario centrale (Herod dalla spedizione dei diecimila mercenarî in soccorso di Ciro Minore, il re di Persia riuscì facilmente con l'oro ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] vicario del papa, ilgiovane e astuto Sante Bentivoglio, figlio naturale di Ercole, che conduce il piccolo stato ad dell'Italia centrale la parte più notevole. Insorta il 4 febbraio, dopo che Ciro Menotti aveva accesa la fiaccola a Modena, presto ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] canali destinati a tale scopo. In Persia, ai tempi di Ciro, si facevano vere e proprie battute a piedi o a un'invenzione dei tempi moderni. Plinio ilgiovane fa sapere che egli stesso si recava al paretaio; e dopo il mille son continui i ricordi d' ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] il rimare e il metaforeggiare.
Però il poeta di più netto rilievo resta, tra gli Incogniti, il friulano Ciro di 'inizio del 1681. E, al rientro a Venezia dall'Inghilterra, ilgiovane, d'accordo col padre, istituisce nella loro dimora, nella zona ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "ilGiovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1553, da Ortensio e da Emilia Panciera, terzo di cinque figli maschi (Pietro, Fabio, e i più giovaniCiro e Antigono). Nel 1569 perse il padre, ucciso da parenti della madre in una delle frequenti faide che dividevano la nobiltà del Friuli.
Seguendo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] sarebbe dovuta durare fino a che il più giovane avesse compiuto i venticinque anni: un il sale getta qualche luce sulla struttura della navigazione nel Mediterraneo nella seconda metà del Trecento. Grazie alla pregevole ricerca condotta da Ciro ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...