CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] i partigiani di Corradino guidati da Rinaldo da Cirò prendevano il sopravvento. Anche C. dovette quindi cercare lo Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre ilgiovane Corradino si trovava nella terza e ultima. C. mandò incontro ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] le proprie mani, nel letto della moglie Lucrezia ilgiovane Callimaco, di lei innamorato. Attraverso una trama e spagnoli.
Per il M. gli Italiani del suo secolo – simili in questo all’Israele di Mosè, ai Persiani di Ciro, agli Ateniesi di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] produzione una sorta di passatempo per - così a Ciro di Pers il 15 dic. 1660 - sconfiggere l'oziosa neghittosità di cui, ad esempio, l'aspirante tragediografo E. Altan ilGiovane lo ringrazia, il 15 febbr. 1683, da Salvarolo, delle quattro tragedie ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] credito presso Paolo III: così, quando, il 1° genn. 1538, ilgiovane Alessandro Farnese passò a dirigere la Segreteria pontificia sui Vangeli e quella dei sermoni di Teodoreto di Ciro.
Il Cervini accresceva, nel contempo, l'impegno pastorale: ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] carriera ecclesiastica), al quale ilgiovane dovette i primi rudimenti della istruzione ricevuta.
Quindicenne, assieme ai fratelli Camillo (1612-1685) e Curzio (1619-1662) e al cugino, di lui ben più vecchio, Ciro di Pers (figlio di Ginevra ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] da esponenti del patriziato cittadino o della nobiltà di corte.
Ilgiovane principe ricevette un'educazione accurata, sotto la direzione di dell'appartamento granducale, portata poi a termine da Ciro Ferri, ma lasciò tracce profonde, per la sua ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] applicato alle filande (1823-25) proprio da quel Ciro Menotti che sarà uno dei protagonisti politici del biennio ne veniva fregiato con il collare dell'Annunziata. Essi proseguirono poi anche con ilgiovane Vittorio Emanuele, pure caratterialmente ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] da Bisanzio, Tiberio, ilgiovane figlio di Giustiniano e suo collega nel governo dell'Impero. A dargli il benvenuto, insieme con il sovrano, c'erano le alte cariche dello Stato e dell'amministrazione cittadina, il Senato, il patriarca Ciro con le ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di S. Ciro. Coinvolto nella congiura ordita da Salvatore Meccio, fu processato da una corte marziale e condannato il 29 genn non fosse già solito fare a Palermo, e conobbe pure ilgiovane Crispi, anch'egli espulso dal Piemonte ed emigrato in Malta ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] giovane e di grado inferiore.
Il Bonaparte non approvò però il progetto e decise di mantenere ancora in carica il ministro Trivulzio. Fu allora che il Melzi decise di preparare con più cura il preparata da Ciro Menotti. Infatti il 2febbraio gli ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...
anabasi1
anàbaṡi1 s. f. [dal gr. ἀνάβασις, der. di ἀναβαίνω «salire»]. – Propr., con riferimento alla Grecia antica, ascensione, salita, spedizione dalla costa marittima verso l’interno di un paese; storicamente, sono indicate con questo nome...